1. Se lo fai per soldi, non è tradimento


    Data: 31/12/2020, Categorie: Erotici Racconti Incesti Sensazioni Autore: Heich_V_Esse, Fonte: RaccontiMilu

    ... presso un grosso studio napoletano, 44 anni con due figlie ed un matrimonio alle spalle. La vita che Daniela ha avuto è stata però terribile terribile, sia in gioventù con una difficile situazione familiare fino poi al matrimonio che da pochi mesi era naufragato miseramente per colpa di un tradimento dell’ormai ex marito.
    
    Appresa la notizia del mio ritorno, Daniela gentilmente mi invitò a passare da casa per salutare tutti e per pranzare con la sua famiglia, o meglio con quel che ne restava; tenendo molto a lei, donna dolcissima e premurosissima che mi considerava come un nipote per quanto non lo fossi e sapendo poi che era appena finito il suo matrimonio, la mia coscienza mi disse di non rifiutare. E allora mi recai da lei non appena giunto a Napoli.
    
    Arrivato a casa Daniela mi accolse calorosamente con un grosso abbraccio; e non sarò mai e dico mai abbastanza in gamba pur muovendomi discretamente bene con le parole a descrivervi il calore che mi diede quell’abbraccio. D’altronde la sua femminilità era evidente a chiunque e nonostante gli anni, Daniela, era una donna in gran forma: capelli nerissimi ricci ed un fisico che nonostante le due gravidanze era snello e sodo. Non era molto alta ma compensavano la statura, due seni sodi e ben visibili (ad occhio una terza),vita stretta e un sedere da ragazzina. E fu facile pensare, nonostante non la vedessi da 4 anni circa,di averla trovata addirittura ancora più bella. Quel giorno poi, esplodeva di femminilità: indossava un ...
    ... vestito bianco latte, con una cintura di cuoio in cita, di quelli che sebbene morbidi mettono in risalto le forme, e le sue, tutte ma proprio tutte, erano incorniciate meravigliosamente da quel drappo di cotone candido completato da un tacco nero abbastanza alto da tirarle gambe e polpacci e che le esaltava al meglio le gambe.
    
    Dopo i convenevoli, ci accomodammo in sala da pranzo e dopo il pranzo ottimo assieme alle figlie, restammo soli per il caffè dato che le bimbe fuggirono via con la nonna per raggiungere la casa al mare per il week-end.
    
    Si chiacchierava del più e del meno, con sguardi affettuosi e risate dolci a fare da sfondo. Era agevole essere li, naturale. E così fu per buona parte della conversazione. Fino a quando non arrivammo a toccare l’argomento divorzio:
    
    – dissi io, con tantissimo imbarazzo –
    
    “Sai non è stato facile agli inizi, ma va bene cosi adesso.. mi ha tradita ed io ho solo fatto quello che dovevo. D’altronde cosa potevo fare se non lasciarlo? Sempre meglio che far vivere una situazione straziante alle mie figlie, tutti i giorni in casa”
    
    -e dopo un attimino di riflessione e qualche sospiro,sbottò:
    
    E proseguì:
    
    “E allora poi finisce che pensi che non vali nulla.. che pensi che non piaci.. e non sai quanto mi senta una sciocca a pensare queste cose. Come una ragazzina. Dio mi sento una sciocca!!
    
    ”
    
    Ammetto che non ero il più imparziale dei giudici. E questo per tutta una serie di fantasie che nel corso degli anni, Daniela, aveva ...