1. Mai dire mai(secondo e l’ultimo capitolo)


    Data: 13/12/2020, Categorie: Trans Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    ... arrivati" - mi disse
    
    Una piccola casetta a schiera si presentò davanti ai miei occhi.
    
    Mattia aprì il cancello con il telecomando e parcheggiò all'interno.
    
    Scendemmo, e di nuovo alla mia valigia pensò lui.
    
    Entrammo dentro.
    
    “Hai fame?” - mi disse
    
    "Vorrei prima farmi una doccia"
    
    Mi indicò la stanza degli ospiti dove un letto già pronto mi aspettava in un angolo.
    
    Posai la valigia per terra mentre mi guardava.
    
    Tirai fuori il cambio.
    
    "Il bagno?” - gli chiesi.
    
    "Da questa parte!"
    
    Seguii la sua indicazione.
    
    Tutto pulito, profumato.
    
    Mi feci la doccia velocemente e piombai in cucina.
    
    Mangiai solo due bocconi mentre Mattia di sfuggita mi osservava.
    
    C'era un silenzio strano tra noi.
    
    La tensione si sentiva nell'aria.
    
    "Sei stanca - mi disse - va’ a dormire. Parliamo domani, va bene?"
    
    Annuii.
    
    Era tutto così strano.
    
    Che ci facevo lì?
    
    Chi ero io?
    
    Chi era lui? O dovevo dire lei?
    
    Me lo stavo chiedendo da quando avevo messo piede dentro quella casa.
    
    Mi alzai e andai verso la mia camera.
    
    Mi seguì di nuovo.
    
    "Per qualunque cosa, la mia camera è qua"- disse indicandomi una porta semiaperta.
    
    "Grazie”
    
    "Buonanotte Ellie”.
    
    "Buonanotte Mattia”.
    
    Chiuse la porta dietro di me.
    
    Spensi la luce e mi buttai a letto.
    
    Se credete che abbia dormito sconfitta dalla stanchezza, vi sbagliate di grosso.
    
    Stetti una mezz’oretta a rigirarmi sola nel letto, ma poi mi diressi verso la camera di Mattia.
    
    Bussai alla sua ...
    ... porta.
    
    “Entra pure, Ellie”.
    
    Aprii ma rimasi come imbambolata in mezzo alla stanza senza proferire parola.
    
    “Vieni” - mi disse Mattia facendomi posto nel suo letto.
    
    Mi sdraiai a fianco e sentii il calore del suo corpo. Stetti immobile per un attimo. Una sua mano mi accarezzò il viso dolcemente. Presi coraggio e mi avvicinai di più.
    
    Allora mi strinse a sé odorando i miei capelli e baciandomeli. Infilai le gambe tra le sue.
    
    I suoi baci scesero sugli occhi.
    
    Lo guardai e avvicinai le mie labbra alla sua bocca. Le catturò e me le avvolse morbidamente tra le sue.
    
    Gli presi la mano e gliela guidai sul mio seno. Cominciò a carezzarlo con le punte delle dita come se lo dipingesse.
    
    Sospirai a fondo.
    
    Avevo voglia... voglia di lei, di lui … in quel momento non aveva importanza il genere.
    
    Io volevo Mattia.
    
    Aprii le gambe e guidai la sua mano tra le mie cosce. La affondò delicatamente penetrandomi con due dita. Gemetti nel sentirmi piena.
    
    Cominciò a muoverle dentro.
    
    Gliela strinsi con le cosce.
    
    Lo bloccai.
    
    Non volevo venire da sola.
    
    L’altra mano gliela presi con la mia.
    
    Sussurrando gli dissi: “voglio che godiamo assieme, ma prima insegnami a toccare una donna, insegnami a far l’amore oltre il pregiudizio.”
    
    Non parlò e non permise di farlo neppure a me.
    
    Mi chiuse la bocca a suon di baci: teneri, morbidi, caldi.
    
    Il profumo del suo respiro mi dava alla testa.
    
    Mi sentivo ubriaca.
    
    Aveva un che di dolce, delicato... mi venne voglia ...
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