1. Mai dire mai(secondo e l’ultimo capitolo)


    Data: 13/12/2020, Categorie: Trans Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    Un breve riassunto del primo capitolo, che per motivi miei, ho dovuto togliere dal sito:
    
    Ellie, donna trentenne, conosce Mattia via email.
    
    Il rapporto prende piede velocemente e si scambiano il numero di telefono, non senza esitazione da parte di Mattia.
    
    Alla fine si spingono oltre, il sentimento cresce e diventa così intenso che Ellie dichiara il suo amore a Mattia. Anche lui ammette di essersi innamorato.
    
    Ellie è così presa che vorrebbe realizzare la loro conoscenza nel reale, vuole vivere questa storia in pieno, ma Mattia la dissuade dicendole che è meglio restare così, altrimenti avrebbero rovinato tutto.
    
    Alla fine, Ellie, all’insaputa di Mattia prenota il biglietto aereo e due giorni prima di Natale, gli svela la sorpresa.
    
    A quel punto Mattia confessa che non è un uomo, ma una donna.
    
    Se in un primo momento a Ellie crolla il mondo addosso, una volta ripresasi, decide di andare a incontrarlo lo stesso perché dice di amarlo.
    
    Questo è lo sviluppo della storia a casa di Mattia.
    
    Spero vi piaccia.
    
    ****************
    
    Scommetto che non vedete l'ora di sapere com'è andata tra me e Mattia.
    
    Io non vedo l'ora di raccontarvelo.
    
    Sono qui in aereo che sto cercando di sistemare la valigia nell'apposito spazio, non senza difficoltà.
    
    L'uomo che occupa il posto accanto al mio si offre di darmi una mano.
    
    Se pensa di attaccare bottone, si sbaglia di grosso.
    
    Io non vedo l'ora di scrivere finché ho nitide le immagini dei ricordi con Mattia, per ...
    ... immortalarli e condividerli con voi.
    
    Ringrazio lo sconosciuto della sua disponibilità.
    
    Tiro fuori l'I-pad e comincio.
    
    Ma da dove iniziare?
    
    Sì, dalla stazione.
    
    Cotta dal lungo viaggio, nonostante avessi dormito un po' nel vagone letto, finalmente arrivai. Scesi trascinando il mio trolley.
    
    Era pieno di gente.
    
    Guardai un po' spaesata in giro.
    
    Lo vidi subito. Lo notai? La notai? Fino a quel momento non avevo idea di come pensarci. Ma la sua figura mi diede subito un’impressione maschile.
    
    Alto più di un metro e ottanta.
    
    Con il sorriso timido che mi scrutava a distanza. Quando si accorse di me, mi corse incontro. Cominciai ad agitarmi.
    
    Il cuore mi batteva forte.
    
    Cosa accadrà ora? - mi chiedevo.
    
    Stai calma Ellie - mi risposi da sola - tra poco lo scoprirai.
    
    Mattia mi diede un bacio sulle guance e, come un vero gentiluomo, mi prese la valigia.
    
    Chiusi gli occhi. Respirai a fondo. Inspirai. Lo guardai. Era lì, accanto a me, che camminava alto e imponente.
    
    Infatti, per la sua altezza non avresti detto fosse una donna, se non per i lineamenti morbidi del viso che gli davano un tocco femminile.
    
    Mi fece un paio di domande su come era andato il viaggio.
    
    Gli risposi solo: "Un pochino stanca, ma bene".
    
    Il mio cuore non voleva calmarsi.
    
    Batteva forte come un tamburo.
    
    Aveva parcheggiato la macchina distante dalla stazione.
    
    Salimmo in silenzio, che interruppi chiedendogli:
    
    "Quanto ci vuole per arrivare a casa?"
    
    "Siamo quasi ...
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