1. Nonne porche 5


    Data: 09/12/2020, Categorie: Incesti Autore: Key7, Fonte: EroticiRacconti

    ... ritirata aprendo le porte. Siamo soli. È perfetto. Sceglie la prima toilette a destra e veloce si infila dentro.
    
    Chiudiamo la porta.
    
    Si cala del tutto la gonna, la toglie e la poggia sopra al porta carta igienica. La sua fica pelosa in bella vista proprio davanti a me inizia a dilatarsi e dopo un secondo spruzza come un rubinetto rotto. “Cazzo quanta piscia” dico mentre mi sto già smanazzando il cazzo fuori dai pantaloni.
    
    “Ero piena...” dice la nonna felice di liberarsi. Spingo il cazzo in avanti e glielo appoggio alle labbra. Lei non si fa problemi ad aprire la bocca.
    
    Succhia. Piscia e succhia che è un piacere. Allungo una mano fra le sue gambe e mi riscaldo nella sua pioggia dorata. Inizio a masturbarla senza che abbia finito e le gocce sprizzano ovunque.
    
    Sta terminando, sento gli ultimi zampilli e le ficco due dita bene dentro.
    
    Il solo contatto già la fa genere di piacere mentre, in apnea, continua a succhiare.
    
    “Infilamelo” biascica con la bocca piena di cazzo.
    
    Detto fatto si alza, si gira con la testa praticamente nel water e glielo infilo secco alla pecorina. La fica e marcia di piscio residuo e puzza parecchio ma il mio cazzo è un palo d’acciaio.
    
    Lo ficco in un colpo solo fino all’età palle. Nonna perde l’equilibrio e la testa le va quasi in fondo al cesso. Sento che è finita col viso sul suo stesso piscio ma la cosa non mi ferma. Attaccato ai suoi grossi fianchi che strizzo fra le mani la monto sempre più velocemente.
    
    Dobbiamo fare in ...
    ... fretta, non abbiamo tanto tempo e ci sto dando dentro per arrivare all’orgasmo.
    
    Alla fine soffocando un gemito spruzzo e le riempio la fica. Mi svuoto con tre o quattro energiche pompate mentre nonna ha ancora la testa nel suo piscio.
    
    Lo estraggo, è appena appena un po’ molle e ha ancora la goccia di sborra bianca sulla cappella. Lo struscio un paio di volte sul pelo della fica di nonna che mi da una piacevole sensazione di solletico e quindi piscio.
    
    Una bella pisciata abbondante e appagante sulle labbra della sua vagina.
    
    Stupendo!
    
    Ho finto. Nonna si alza. C’è più piscio sul pavimento che nella tazza. Nonna usa tre metri di carta per pulirsi meglio che può mentre io me ne passo un pezzettino sulla cappella umida.
    
    “Non pulirtela troppo” le dico.
    
    “Perché scusa? Vuoi che vada in giro col piscio che cola?”.
    
    “No è che guardati pulire il tuo intimo me lo fa tornare duro”.
    
    Lei ride di gusto “Nipotino mio adorato. Io veramente devo ancora capire cosa te lo fa venire molle”.
    
    Si è rimessa la gonna. Usciamo quatti quatti. Fuori vedo una grassona nera con il carrello delle pulizie quasi quasi dovrei chiederle scusa per il casino e la puzza che troverà nel cesso.
    
    Magari visto che ha sue belle tettone al cioccolato potrei pagarle il disturbo in natura penso attizzato.
    
    Raggiungiamo zia che seduta a un tavolino del bar del centro commerciale si sta gustando il suo caffè ma, sorpresa, non è sola. Accanto a lei c’è un donnone pachidermico biondo che parla ...
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