1. Chi è preda e chi cacciatore


    Data: 06/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Harael12, Fonte: EroticiRacconti

    ... sull’ascensore, in quattro eravamo leggermente strettini, mi accorsi che Amanda stava provocando il proprietario di casa, le due donne erano davanti e noi con le spalle appoggiate alla parete, lei senza molti indugi, appena l’ascensore si mise in moto posizionò la sua manina piena di braccialetti sul pacco del mio amico, che urtandomi mi fece cenno con la testa di gustarmi lo spettacolo; i braccialetti tintinnavano leggermente, me ne resi conto solo perché ero partecipe dell’esibizione, altrimenti probabilmente non ci avrei fatto neppure caso.
    
    Arrivammo al quarto piano, uscimmo tutti, ed il proprietario di casa ci aprì la porta, ci accomodammo sul divano, tornò con quattro bicchieri da Rum e la bottiglia di Barcelò Imperial, versandone una lacrima in tutti i bicchieri, la conversazione proseguiva, quando Amanda chiese di poter andare in bagno, Stefano la accompagnò fino al corridoio per indicarle la porta, io e Martina proseguivamo nella degustazione, non mi sentivo propriamente a mio agio, dopo la chiacchierata scambiata in auto, mi trovavo in uno stato di impasse, se provare a fare un passo o proseguire con il normale atteggiamento.
    
    Passarono una decina di minuti, quando Martina mi chiese dove fossero finiti, cercando di essere divertente sogghignai un laconico “mi sa che gli sta facendo visitare la casa, principalmente la camera da letto”, anche lei sorrise alla battuta e appoggiò il bicchiere sul tavolino, mi alzai e la convinsi a seguirmi, ero curioso di vedere ...
    ... dove fossero e cosa stessero facendo. Le porsi la mano e l’aiutai ad alzarsi, dapprima cercò di sottrarsi alla mia proposta, con un laconico “ma no, dai”, ma incuriosita si alzò ed insieme varcammo la soglia del corridoio.
    
    Si potevano udire dei caratteristici effetti sonori provenire dalla camera da letto, avevano appoggiato la porta, una luce soffusa si intravedeva, ci avvicinammo sempre di più alla porta, fino a guardare dentro, Amanda era sdraiata sul bordo del letto, con le gambe appoggiate a terra, completamente nuda. Stefano era inginocchiato intento a dare piacere all’amante di serata.
    
    Ero dietro a Martina, gli unici rumori nel corridoio erano i nostri respiri, nessuno dei due si staccava da quella porta, eravamo incantati nel vedere quanto accadeva nella camera da letto, il mio amico era immerso tra le gambe della donna, intento a leccare in maniera spasmodica, non potevo godere in maniera perfetta dello spettacolo, le uniche cose che intravedevo in maniera distinta erano gli occhi chiusi di Amanda, che si godeva le sapienti leccate e la testa in mezzo alle sue gambe intenta ad imprimere con foga ed intensità il ritmo.
    
    Preso dall’eccitazione le afferrai il viso, girandoglielo lievemente, “ho voglia di leccartela mentre continui a guardare la tua amica”, dalla sua bocca non uscì nulla, mi abbassai prendendo i lembi della gonna, essendo stretta cambiai rotta, mi diressi sul retro sbottonando il bottone e la cerniera, la liberai. Le sue gambe erano fasciate da ...
«1234...»