1. la nipote di mio marito


    Data: 03/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... disobbedito, oggi ti sei masturbata e hai avuto due orgasmi, e ti avevo proibito di godere o sbaglio. Dove sta la tua devozione ed il tuo amore di cui tanto parli.
    
    Oh Alessia, scusami non ho resistito, mi ecciti talmente tanto, il tuo odore è cosi inebriante. Faro’ meglio ti prego dammi un’altra possibilità.
    
    Ti saro’ devota e sottomessa lo giuro. Migliorero’ ma non respingermi ti prego Alessia amore ti prego.
    
    Mi guardava, e disse: allora rivedremo tutti i nostri rapporti, sarai la mia schiava, ti consegnero’ domani un contratto che firmerai e mi consegnerai domani sera. Se lo avrai firmato, e solo allora ti puniro’ per la tua mancanza di oggi. E ti prendero’ come mia schiava. Ma senza questo impegno sappi che non ti permettero’ piu’ di mettere piede in questa stanza, e mi lavero’ da sola le mie cose. Non avrai piu’ accesso a nulla di me.
    
    Mi inginocchiai e le promisi che sarei stata brava e poteva chiedermi qualsiasi cosa, purchè non mi respingesse. Ora vai a dormire. Non ti voglio piu’ vedere fino a domani sera.
    
    CAPITOLO 3. IL CONTRATTO.
    
    Non ho dormito, al mattino ero estenuata, e dovevo attendere la sera. Alessia mi aveva proibito di entrare nella sua stanza. Piansi molto e la sola idea di perderla o di non essere piu’ gradita da Alessia della quale mi ero veramente innnamorata mi faceva impazzire.
    
    Cercai di dedicarmi a tutte le incombenze domestiche al fine di distrarmi, pulii tutta la casa come fossero le pulizie generali che facevo ad ogni cambio di ...
    ... stagione ma erano state fatte da poco e a mezzogiorno avevo terminato. Misi in ordine e pulii anche la stanza di Amandina. Non mangia non ci riuscii allora cercai di dormire, mi stesi sul divano esausta e sconvolta. Sarei stata disposta a qualsiasi cosa, pur di sentire anche un solo abbraccio di Alessia.
    
    Nel pomeriggio preparai la cena per le ragazze sarebbero rientrate tardi oggi avevano molte cose da fare per Amandina la pallavolo, e invece Alessia aveva da preparare la maturità quindi era molto impegnata.
    
    Quando rientrarono mia figlia vide che avevo gli occhi cerchiati e mi salvai invocando un terribile mal di testa per cui non cenai con loro.
    
    Mi ritirai in camera. Attesi verso le 10 di sera, sentii bussare alla porta, era Amandina che volesa sapere come stavo, il mio cuore accelero’ i battiti appena aveva sentito bussare pensavo fosse Alessia.
    
    Le dissi che sarei stata meglio l’indomani avendo preso un’aspirina. Di non preoccuparsi. E le augurai la buona notte.
    
    Dopo poco che Amandina si era ritirata arrivo’ Alessia, non busso’ vidi la porta che si apriva, era lei in tutta la sua splendida bellezza il mio cuore batteva piu’ forte.
    
    Mi guardo’ e sorrise, mi porse un foglio dattiloscritto. E mi disse: Leggilo con molta attenzione, se sei pronta voglio che tu salga da me ma prima devi metterti nuda e salire nuda fino alla mia stanza. Busserai e attenderai in ginocchio davanti alla mia porta il tempo che sarà necessario e che io decida di aprirti quado ti avro’ ...
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