1. la nipote di mio marito


    Data: 03/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    La nipote di mio marito
    
    Capitolo 1. Prologo.
    
    Sono una donna matura, ho 38 anni, Giuliana il mio nome, mio marito Aldo 44 anni, mi chiama Giuli, sua sorella piu’giovane della mia età, è rimasta incinta senza essere sposata, ha una figlia di 18 anni Alessia, purtroppo ha avuto sempre difficoltà, attualmente si è accasata con un uomo che non vuole la figlia tra i piedi, e ha chiesto a suo fratello di prenderla con sè. Noi abbiamo una figlia di 16 anni, che va al liceo, e ci chidevamo se era il caso di ospitare la cugina, che si è sempre dimostrata sempre poco in sintonia con i canoni della morale, e non volevamo fosse di cattivo esempio per la nostra piccola Amanda (Amandina come la chiamo).
    
    Dopo averne parlato tutti e tre, ci convincemmo che non potevamo lasciare una ragazza della famiglia in una situazione cosi difficile e decidemmo di ospitarla, sistemando la stanza di Amandina per due, in attesa di trovare il modo di allestire una nuova stanza, affinchè le ragazze avessero un po’ di spazio personale ed evitare discussioni future. Avremmo dovuto fare dei lavoretti per creare una piccola mansarda al piano di sopra che al momento fungeva solo da deposito.
    
    E Alessia la nipote di mio marito arrivo’. Per le prime settimane le ragazze si sistemarono in una unica camera condividendo gli spazi, la camera era comunque sufficientemente spaziosa, per consetire ad entrambe di stare discretamente. Alessisa si comporto’ molto bene non fece mai cose strane o scandalose, pareva ...
    ... molto maturata.
    
    Ci volle un mese e mezzo circa per poter disporre della mansarda ed offrire ad Alessia uno spazio in cui la privacy era maggiore, pur restando molti spazi in comune, avevamo tre bagni, due al piano e uno sotto in taverna dove vi era la nostra lavanderia che era collegata anche al garage ed un piccolo ufficio dove tenevamo tutte le cose per le questioni amministrative di casa. L’ufficio non veniva quasi mai usato, quindi ben presto divenne a parte l’armadio dove venivano custoditi i documenti della casa, una sala studio per Amandina che ora condivideva con Alessia.
    
    Alessia era all’ultimo anno di scuola, e avrebbe ottenuto la maturità. Poi doveva decidere cosa fare, oramai dopo alcuni mesi forse per la stabilità che e serenità che non aveva avuto prima il suo rendimento scolastico risulto’ migliore rispetto agli anni passati, e lei era sempre tranquilla e serena. Oramai potevamo considerarla una di famiglia. Tanto che Mio marito Aldo penso’ che forse potevamo farci carico della sua università nel caso avesse intenzione di proseguire gli studi.
    
    Mi ero affezzionata ad Alessia, era proprio una ragazza di una bellezza fantastica, molto mediterranea, era pagagonabile nello stile a Francesca Chillemi quella miss Italia molto bella come stile, che a me era piaciuta forse piu’ di tutte le miss italia precedenti. Spesso mi beavo nell’osservarla, era proprio bella. Mi era capitato in qualche occasione di abbracciarla e di darle dei casti baci sulle guance, quando ...
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