1. la nipote di mio marito


    Data: 03/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... che aveva dato incarico ad Amandina di portare Nadia con sè, e di punirla del suo comportamento che non poteva somministrare punizioni senza il suo consenso, e che non voleva piu’ vederla.
    
    Poi torno’ in camera si spoglio’ e rimase con me.
    
    Dopo un paio d’ore in cui mi cambiava i canovacci pieni di ghiaccio, aspetto’ un po’ che non ci fosse residui di acqua lasciando chemi si asciugasse la pella naturalmente, poi uso’ un unguento che passo’ sui lividi e tutta la notte rimase li a coccolarmi, dormii tra le braccia della mia stupenda e meravigliosa Padrona.
    
    CAPITOLO 7. Perfezionamento e punizioni.
    
    Nadia ritorna il giorno dopo, suona e ovviamente le apro nuda come mi era stato ordinato di restare, e la saluto rispettosamente Buongiorno Signora Nadia.
    
    Ciao schiava, mi risponde quelle che era una mia amica. Che ordini hai?
    
    Nessuno di particolare Signora, ho appena finito di mettere in ordine e pulire. Ora fra un po’ preparo il pranzo per le padrone. Nadia le porse un bigliettino da leggere era scritto dalla sua Padrona Alessia, e v er a scritto: Sii gentile con la nostra invitata e obbediente non mi deludere la tua Padrona A.
    
    Si Signora Nadia ha qualche ordine? Dissi restituendole il biglietto.
    
    Si voglio vedere se metti il plug anche oggi, su in ginocchio testa a terra e culo in aria, le disse Nadia, una che era una cara amica ma che pareva divertirsi ad avere potere su di lei, un potere pero’ che era nel volere della sua Padrona Alessia. Sottomessa ed ...
    ... obbediente ecco come tutti la desidervano e si eccitavano a vederla cosi, e lei li avrebbe accontetati dimostrando alla sua Padrona di essere una brava schiava. Nadia era soddisfatta, mi appese il guinzaglio al collare e mi fece camminare a quattro zampe, le piaceva farmi girare come una cagna, essere trattata come una cagna mi eccitava infatti appena mi tocco’ tra le gambe se ne accorse che ero totalmente bagnata. E mi disse: Sai Giuliana non ti facevo cosi’ bollente sei una piacevole sorpresa. E mi sorrise dandomi un bacio sulla bocca. Poi con una pacca sulle natiche mi fece alzare e mi disse che forse dovevo cominciare a preparare il pranzo. Cosa che feci recandomi in cucina.
    
    Da quel giorno Nadia passava a trovarmi con il consenso della mia Padrona molto spesso si divertiva e sperava di potermi avere a sua disposizione. Mio marito quando rientrava mi trovava molto piu’ disponibile, e adesso anche aperta analmente, e questo ovviamente lo fece felice non aveva mai avuto cosi tanto da me. Ora ero diversa anch’io la mia disponibiltà sessuale era aumentata in modo notevole, per ordine della Padrona non potevo sottrarmi alle richieste sessuali di mio marito. Quindi quando era a casa ero a sua disposizione e inoltre la Padrona mi disse che fino alla maturità lei era molto presa e aveva poco tempo per occuparsi di me, per questo ammetteva che Nadia venisse spesso qui, mi sarebbe stato utile per il mio addestramento alla sottomissione.
    
    Nadia si divertiva molto, mi dava ordini di ...