1. La mia vita di Ester P


    Data: 01/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... doccia. Grazie al cielo e alla lungimiranza dei nostri genitori, il boiler era sparito presto e aveva lasciato il posto alla caldaia a gas.
    
    Forse era troppo costosa, ma ben presto ne apprezzammo l’utilità. Aver a disposizione sempre l’acqua calda anche dopo aver lavato i piatti comportava la reale possibilità di poter far la doccia praticamente ad ogni ora del giorno.
    
    Come dicevo’ Nella nostra casa non c’era mai stata una vera intimità. Quando si è piccoli forse non si hanno determinate esigenze, ma crescendo’
    
    Dopo una furibonda lite con i miei fratelli, la sera stessa papà ci ha riunito per una assemblea di famiglia. Era prassi riunirci per concordare le vacanze, per le spese straordinarie o le punizioni. Quella sera ha stabilito nuove e determinate regole. Purtroppo non sono state rispettate a lungo, ma per lo meno mi hanno lasciata tranquilla quando in bagno dovevo cambiarmi l’assorbente. Non ho mai capito come facessero a sapere che ero indisposta, ma durante quei giorni, quando mi recavo in bagno aspettavano diligentemente fuori dalla porta anche se continuavano a bussare e a lamentarsi con litanie che ti davano alla testa.
    
    Presto mi accorsi che si comportavano allo stesso modo anche con i miei genitori e più di una volta io stessa mi è capitato di scontrami con mio padre che entrava in bagno mentre ero intenta a cambiarmi l’assorbente o mi capitava quando era la mamma seduta sul bidè.
    
    Presumo che per entrambi ci fosse imbarazzo in quella situazione e in ...
    ... quel momento, per quei giorni, ma in altre situazioni non ci facevamo molto caso. Almeno io per lo meno e tutto scorreva quasi in modo spensierato.
    
    Vedere i nostri genitori nudi era un fatto normale. Vedere i miei fratelli nudi era un altro fatto normale. Fin da piccoli siamo stati abituati a vederci con poco o nessun indumento addosso e non provavamo vergogna. Mi dava fastidio quando mi fissavano a lungo e capii in seguito che le loro attenzioni erano dovute ai loro ormoni e alle mie tette.
    
    Durante la fase di sviluppo con la mamma parlai a lungo e non si sottrasse mai alle mie domande. Rispose sempre anche se a volte la vidi arrossire come quella volta che le chiesi il motivo del perché a volte al mio fratello maggiore lo vedessi con il bozzo grosso nelle mutande. Mi insegnò molte cose sul sesso e sull’igiene intima e sui pericoli dell’amore o del ‘fare all’amore.’
    
    Ero curiosa e la mia fonte erano le persone che giravano in casa e che poi parlavo e discutevo con lei e solo ora ripensandoci, mi sento arrossire e posso solo intuire il suo imbarazzo a parlare di queste cose. Alle sue risposte franche e schiette mi sentivo in imbarazzo e avevo le guance perennemente arrossate.
    
    Sorrido a pensare come una sera prima di Pasqua, dopo aver mangiato il nostro piatto speciale delle feste, le lasagne, mi misero sul piatto un brillante pacchetto con tanto di fiocchi e nastri. Non era il mio compleanno, ne una ricorrenza particolare e fu per me una vera sorpresa e gioia del ...
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