1. Incontri in metro


    Data: 28/09/2017, Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu

    ... “bravissima”.
    
    Da quel momento si rivolgerà a me sempre al femminile, mi chiede se volgio andare in bagno a segarmi per scaricare l’eccitazione o se preferisco che mi seghi lui, io rispondo che voglio tenere tutto per quando mi sfonderà il culo.
    
    Lui, meravigliato, mi risponde: “davvero me lo daresti? di solito dopo che mi hanno fatto il pompino scappano tutte perché hanno paura delle dimensioni”, io mi alzo in piedi, gli volto le spalle con il culo all’altezza della sua faccia, mi abbasso i pantaloni e mi chino in avanti per mostrarglielo poi gli dico: “pranziamo mentre ti ricarichi, poi lasciami andare a lavare poi sarà tutto tuo”.
    
    Mentre prepariamo il pranzo parliamo un po’ di noi e gli strofinii e le palpatine si sprecano, oltre che interessante per una scopata si rivela anche una persona intelligente e gradevole, dove sarà la fregatura?
    
    Pranziamo e una volta finito mi offro di dargli una mano a lavare i piatti, ma lui mi risponde: “tu vai a prepararti, usa il bagno come vuoi ma poi esci nuda, ti aspetto in camera da letto”.
    
    Approfitto e mi faccio una doccia visto che nella metro avevo sudato parecchio, poi esco, nudo come mi aveva ordinato lui, e vado verso la camera da letto.
    
    Lui &egrave li, tutto nudo anch’egli, che mi aspetta, ha il cazzo già mezzo in tiro e sul comodino ha preparato i preservativi e il gel lubrificante.
    
    Io non resisto e alla vista del suo cazzo glielo prendo in bocca un altro po’, poi di colpo smetto di spompinarlo e gli dico: ...
    ... “bene, fammi vedere che stallone sei?” e salto sul letto mettendomi a pancia in giù col culo in bella mostra.
    
    Lui si mette sopra di me e inizia ad accarezzarmi la schiena, le cosce, i fianchi, poi finalmente mi allarga le natiche, ammira per un po’ il mio buchetto e ci infila la lingua.
    
    Lo ammetto: se uno mi lecca bene il culo poi può anche violentarmi, mi lascio fare di tutto, e lui la dietro stava facendo un ottimo lavoro!
    
    Sento che si stacca un attimo e mi rendo conto che sta prendendo il gel lubrificante dal comodino, inizia a spalmarmelo sul culo e ogno tanto ne butta anche un po’ dentro penetrandomi con un dito, io sono veramente in calore e cerco di fargli capire che sono pronto per essere montato, sento che si sta mettendo il preservativo e subito dopo appoggia la sua cappella al mio buchetto.
    
    Con aria scherzosa mi dice: “vuoi divertirti o vuoi che ti faccia piangere”.
    
    Io gli rispndo: “hai un po’ troppa stima di te stesso se credi di potermi far piangere”, che ne sai tu a cosa sono abituato lo?
    
    Così lui con un colpo secco mi infila dentro tre quarti di quel cazzo enorme, io urlo e lo prego di toglierlo, ma lui non ci pensa nemmeno, si stende del tutto sopra di me e comincia a fottermi lentamente.
    
    Io gli dico: “ma sei pazzo? così mi mandi all’ospedale” e lui: “sei tu che mi hai sfidato, se avessi chiesto di far piano avrei fatto piano, ma adesso ormai il gioco &egrave cominciato così”.
    
    Il dolore &egrave già passato e i suoi colpi di cazzo sono ...