1. Incontri in metro


    Data: 28/09/2017, Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu

    ... no”.
    
    “E se sei un serial killer?” rispondo io
    
    “Potrei, risponde lui, ma avresti la stesso rischio frequentando qualcuno del locale dove ti ho visto giovedì sera” risponde lui con un sorriso ironico.
    
    Ecco dove l’avevo visto! Se non si scopa oggi non metto più piede a Milano.
    
    Accetto, lo seguo a piedi verso casa sua, entriamo nel palazzo, prendiamo l’ascensore e li io subito mi volto, indietreggio verso di lui fino a strofinare il mio culetto sulla sua patta e lui mi afferra per i fianchi mimando il coito.
    
    Al terzo piano l’ascensore si ferma ed entra una signora anziana, noi ce ne stiamo composti uno in un angolo e uno nell’altro dell’ascensore, la signora conosce il mio corteggiatore ed inizia a parlargli chiedendo “chi &egrave questo bel giovanotto” rivolta a me, lui prontamente risponde: “un mio collega di lavoro, &egrave in città da solo allora l’ho invitato a pranzo”. La vecchietta quindi si offre di invitarci a pranzo da lei entrambi, e ce n’&egrave voluto per riuscire a rifiutare senza offenderla.
    
    Entriamo nell’appartamento e ridendo ancora per il pericolo “vecchietta” scampato gli dico: “per poco non ti tocca scoparti la vecchietta, beh ha sempre la figa quindi meglio di me no?” e lui: “no, oggi ho voglia di un bel culo sodo, magari che giochi ad opporre un po’ di resistenza, ma solo se tu lo vuoi, se invece vuoi il sesso romantico mi adatto”.
    
    “Ti piace il sesso spinto”? gli chiedo “guarda che ci potrei ripensare”, e lui: “beh, il fatto che tu ...
    ... debba ripensarci significa che fino ad ora hai intenzione di starci”, poi mi afferra e mi bacia in bocca, io dopo un attimo di resistenza comincio a contraccambiare i colpi di lingua e ci mettiamo a limonare, lui mi mette le mani sul culo e io inizio a strofinargli la patta, a un certo punto mi stacco e mi inginocchi davanti a lui, gli slaccio i pantaloni, gli tiro fuori il cazzo e inizio a succhiarglielo, &egrave enorme! mi sa che per qualche giorno da stasera farò fatica a sedermi ma ne varrà la pena.
    
    Non mi rendo nemmeno conto di come ci siamo spostati, il suo cazzo non &egrave mai uscito dalla mia bocca eppure da in piedi che eravamo adesso lui &egrave seduto sul divano a cosce aperte e io sono inginocchiato sul pavimento con la testa china sul suo cazzo.
    
    Lo spompino per una decina di minuti, tenendogli il cazzo con una mano e accarezzandogli le palle con l’altra, poi sento che di colpo mi afferra la testa, mi tiene giù anzi &egrave lui a muoverla su e giù sopra il suo cazzo con un ritmo che va via via aumentando, io continuo ad accarezzargli le palle e di colpo il suo cazzo esplode dentro la mia bocca.
    
    Ingoio tutto fino all’ultima goccia, so che non si dovrebbe fare al primo appuntamento ma una pazzia ogni tanto bisogna farla! Pulisco il suo cazzo con la lingua raccogliendo quello che non sono riuscito a trattenere in bocca durante il suo orgasmo, mentre lo faccio guardo verso l’alto, soddisfatto, verso la sua faccia, lui mi sorride e mi dice che sono stato ...