1. Le tentazioni oscene di una signora per bene


    Data: 25/11/2020, Categorie: Porno celebrità, Sesso di Gruppo Lesbo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... per attenuare l’ansia, spostò la gamba verso di lui aumentando il contatto. Con sorpresa sentì il ginocchio dell’uomo ritrarsi, ma subito dopo tornare ad appoggiarsi al suo e darle altri leggeri tocchi. Stava mandandole segnali per farle intendere che dovesse mettersi in una particolare posizione? Sì doveva essere così. Il viso se lo sentiva in fiamme e la bocca arida per l’emozione. Un altro tocco sul ginocchio, poi qualcosa che le tastava la gonna, quindi una breve tirata al tessuto. Capì ciò che lo sconosciuto voleva facesse: che accostasse di più le gambe alle sue. Considerò che se lo avesse fatto solo di un po’, difficilmente Marco si sarebbe accorto della manovra perché i soprabiti glielo avrebbero impedito, ma che imbarazzo se l’avesse scoperta! Poteva addirittura mettere a rischio la loro unione. Un conto erano le fantasie erotiche che si confidavano e le frasi che si scambiavano nei momenti intimi, durante le quali lui le sussurrava spesso che gli sarebbe piaciuto vederla scopare con un altro, diversa era la realtà. Tuttavia si sentiva preda da un’agitazione interione intensa. Sentì l’uomo insistere a darle un altro colpetto al ginocchio per sollecitarla a starci. Decise di accettare il “gioco” ma si propose che gli avrebbe permesso ti palparle soltanto le ginocchia, poi si sarebbe ritratta. Ruotando il bacino, si mosse sulla poltroncina come per aggiustarsi la gonna. Quel movimento le permise di accostare di più le gambe allo sconosciuto. Attese gli eventi col cuore ...
    ... che le batteva a mille. Sentì la mano dell’uomo posarsi sul suo ginocchio, soffermarsi qualche istante poi incominciare a risalirle la coscia con lenta accortezza.
    
    Marco, preso dal ritmo serrato del film, guardava la scena di un’onda gigantesca che aggrediva una grande città sommergendo persone e cose. Pure lei avvertiva un’onda ma era un cavallone di eccitazione che le levava ogni volontà di togliersi da quella situazione rischiosa. Avvicinò di più le gambe a quelle dello sconosciuto, con l’unico movimento possibile del corpo: quello di accostarsi maggiormente a Marco col fianco destro.
    
    L’uomo si ritrasse e spostò il giaccone in modo che coprisse il bracciolo comune per celare la sua mano mentre si calava oltre. Adesso si trovava in una posizione migliore. Tornò ad appoggiare la mano sulle ginocchia della donna, poi, con cautela tornò a farla risalire.
    
    Presa da quel gioco erotico rischioso ma coinvolgente, lei divaricò un poco le gambe per facilitargli l’atto. Sentì la mano dello sconosciuto risalirle le cosce. La sua fica si stava bagnando.
    
    L’uomo, ormai certo della disponibilità che dimostrava la signora, seguitò a guadagnare centimetri. Fece scivolare la mano all’interno delle cosce, dove la pelle era più calda e tenera. Le calze che le fasciavano impedivano di poco le percezioni. Raramente gli erano capitate donne tanto accondiscendenti. Molte si ritraevano appena capivano le sue intenzioni, altre, invece, stuzzicate dall’idea di provare a essere palpate, ma ...
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