1. Straordinaria e intima vacanza


    Data: 19/11/2020, Categorie: Erotici Racconti Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... capezzoli. Lei sapeva benissimo che questo le faceva aumentare di molto l’eccitazione, poi lasciò scivolare la mano destra lentamente verso il pube fino ad arrivare a contatto con il clitoride, lo sfregò delicatamente diverse volte con il palmo, infine ci adagiò sopra il dito medio e cominciò a masturbarsi. Mentre si tormentava entrambi i capezzoli fino quasi a farsi del male, continui gemiti e mugolii accompagnavano questi movimenti, un vortice di piacere le assalì il cervello, dato che sapeva che questa volta non poteva fermarsi. Cominciò pertanto a muovere il bacino al ritmo dei movimenti del dito sul clitoride sempre più velocemente. A un tratto però, tutto fu avvolto da una fitta nebbia, un piccolo urlo seguito da una serie di gemiti annunciò e poi accompagnò un meraviglioso e prolungato orgasmo lasciandola totalmente stesa e tramortita sullo sdraio. Nel frattempo Riccardo andò per svegliare Ilaria:
    
    ‘Buongiorno amore’ – disse Ilaria con una voce insinuante e maliziosa, appena il suo uomo la sfiorò con un delicato bacio sulle labbra attraendolo verso di sé, costringendolo a sdraiarsi di schiena sul letto, poi lo baciò sulla bocca, gli sfilò i pantaloncini e il costume e pigliò in bocca il suo pene ancora in posizione di riposo, per poi sentirlo ingrossarsi fino a percepirlo duro e vibrante.
    
    Soltanto allora chiuse leggermente le labbra e lentamente lo fece sfilare, raggiunta la cappella bloccò ancora più le labbra e rimase ferma per qualche secondo godendo nel ...
    ... sentirlo pulsare contro di esse. Poi cominciò a muovere la lingua intorno al glande, mentre con la mano destra cominciava a masturbarlo e con la mano sinistra pressava leggermente i testicoli:
    
    ‘Mi fai uscire di senno’ le bisbigliò Riccardo gemendo di piacere.
    
    La bocca di Ilaria lasciò il cazzo e si posò prima su d’un capezzolo e poi sull’altro, poiché sapeva che Riccardo era particolarmente sensibile in quella parte del corpo, infatti, il cazzo del suo uomo divenne ancora più duro fra le sue mani, lei si rituffò con maestria sul pene stimolandolo con la punta della lingua e leccandolo tutto con golosità dal glande fino ai testicoli, per poi risalire e trattenersi insistendo sempre di più sul frenulo. Sentiva di poter avere Riccardo come voleva, era in suo potere, lo sentiva boccheggiare sempre più forte incitandola con frasi amorevoli e infine con quelle più presuntuose e sprezzanti. Percepiva spiccatamente che suo marito era arrivato quasi al limite, tuttavia prima di farsi riempire la bocca di sperma, voleva sfiancarlo ubriacandolo d’estremo piacere. Lasciò quindi scivolare la lingua di sotto i testicoli, fino ad arrivare all’ano e cominciò a introdurre dentro delicatamente la punta della lingua: Lei aveva scoperto per caso, alcuni anni prima, che questo tipo d’accuratezza su questa parte intima del marito effettuata con la simultanea masturbazione, portava Riccardo a uno stato di sconvolgimento totale da farlo completamente sragionare: Adesso lui non ce la faceva più, ...
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