1. Straordinaria e intima vacanza


    Data: 19/11/2020, Categorie: Erotici Racconti Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... bacio diventò lungo e appassionato. Ivana sentì il suo amante salirle di sopra, divaricò le gambe e accolse il suo cazzo che la penetrò fino in fondo, lo percepiva muoversi lentamente e con delicatezza, le piaceva sentire quel cazzo dentro, perché aderiva perfettamente alla sua fica e quando spingeva ne coglieva tutta la sua pienezza.
    
    ‘Mi piace sentirti dentro’ – gli disse lei, manifestando il suo pensiero.
    
    Gigi fece sfilare lentamente il cazzo e ne fermò il glande all’ingresso della fica cominciando a muoverlo lentamente.
    
    ‘Sì, così, muoviti lentamente, mi piace’.
    
    Si lasciò andare a una serie di mugolii, però all’improvviso Gigi con un colpo deciso la penetrò fino in fondo, fermandosi un attimo per uscire lentamente e sprofondare nuovamente.
    
    ‘Sì, dai così, fammelo sentire tutto, mi piace. Scopami, mi piace essere presa da te, dai spingi, dai amore’ – alternava le frasi con reclami e strilli di piacere.
    
    Sentiva il cazzo entrare e uscire dalla sua fica in modo poderoso e veloce, a ogni colpo il godimento aumentava sempre di più. Era magnifico sentire Gigi sopra di lei, poiché esprimeva e interpretava la sua sessualità con energia, ma nello stesso tempo con benignità, anche quando i colpi diventarono continui e decisi sembrava che carezzassero le pareti della fica, quando stava per venire avvertì ...
    ... dall’ansimare di Gigi che anche lui era arrivato al limite.
    
    ‘Vengo’ urlò Ivana.
    
    ‘Sì, eccolo, sborro pure io’ – le urlò dietro Gigi.
    
    Gli strilli del godimento s’unirono rimbalzando sulle pareti della stanza, la fica di Ivana fu invasa da un energico e possente orgasmo, mentre Gigi le riempiva il viso con un denso e appiccicoso getto di sperma. Lei poco dopo ricambiò avvolgendo il cazzo di Gigi con i suoi abbondanti fluidi, tuttavia ancora ansimante s’addormentò tra le sue braccia.
    
    In conclusione si ritrovarono tutti nel pomeriggio presso il porto, Riccardo requisì per tutto il viaggio Gigi, inizialmente per mostragli il pesce pescato e gelosamente conservato in un grosso frigorifero portatile, in seguito per raccontargli nei minimi particolari le varie fasi della pesca. Arrivati al porto, dove avevano iniziato la loro vacanza con due taxi diversi, raggiunsero la stazione da dove ognuno proseguì per la propria città, non prima d’aver sciupato e sprecato lacrime e promesse di rivedersi, soprattutto da parte dei due amanti. Sapevano però già benissimo, che certe esperienze non potevano più ripetersi né mai avere un futuro.
    
    Ilaria e Gigi continuarono a frequentarsi rimanendo buoni amici, non parlarono giammai di quello che era accaduto tra di loro, in quella folle, meravigliosa e strabiliante vacanza.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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