1. Straordinaria e intima vacanza


    Data: 19/11/2020, Categorie: Erotici Racconti Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... le ripeté Ilaria, mentre Ivana li salutava.
    
    L’indomani mattina di buona ora, Riccardo e Gigi si recarono al piccolo porto dell’isola con lo scopo di mettere in contatto il capitano d’un peschereccio, il cui nome erano stato dato loro dal solito amico, per vedere se era disposto a farli assistere a una battuta di pesca con le reti. Lo trovò e si misero d’accordo per il pomeriggio del giorno dopo. S’incontrarono con il proprietario della casa, dato che aveva promesso loro di fargli trovare un gommone in affitto per tutto il periodo della loro vacanza. Visionato il gommone e presi gli accordi sul prezzo, fecero colazione in uno dei due bar, comprarono un po’ di provviste e ritornarono a casa decidendo d’organizzarsi sul come trascorrere la giornata. Decisero di passarla in una delle tante baie raggiungibili solo per via mare e d’invitare anche Ivana, mentre Gigi e Riccardo andavano a sistemare il gommone, Ilaria avrebbe telefonato all’amica per fissarle appuntamento al porto.
    
    I due amici aspettarono a lungo le due donne, in quanto furono sorpresi nel vedere Ilaria giungere da sola e nell’apprendere che Ivana era stata colpita da un attacco febbrile dovuto a un blocco intestinale, che il medico chiamato dalla signora che le aveva affittato l’appartamento, le aveva prescritto un paio di giorni di assoluto riposo. La giornata trascorse in modo magnifico, la baia era splendida e quasi deserta, i due amici si divertirono a fare della pesca subacquea, mentre Ilaria seminuda si ...
    ... rosolava al sole. Il giorno dopo s’alzò tardi e decisero di non uscire in gommone perché Riccardo e Gigi nel primo pomeriggio dovevano imbarcarsi per assistere alla pesca con le reti e che il sole pigliato il giorno prima li aveva fatti diventare rossi come dei peperoni. Ilaria andò a fare compagnia a Ivana, mentre i due uomini passeggiarono tra il porto e il paese fino all’ora di pranzo.
    
    Dopo aver salutato Riccardo e Gigi, Ilaria si era sistemata su d’uno sdraio di vimini che si trovava sotto la pergola, per gustarsi la frescura di quel pomeriggio soleggiato e continuare a leggere il romanzo incominciato in treno, prima d’andare da Ivana per passare la serata con lei, giacché Riccardo e Gigi non sarebbero rientrati prima dell’indomani mattina. Dopo alcuni minuti di lettura si ritrovò zuppa di sudore e decise di svestirsi perché era da sola e al riparo del pergolato, pertanto nessuno poteva vederla. Rientrò in casa prese un asciugamano, lo sistemò sullo sdraio e dopo aver dato un’occhiata prudente intorno, per accertarsi ulteriormente che nessuno potesse vederla si spogliò, poggiò con cura gli indumenti sui braccioli dello sdraio e si sistemò in modo da poter leggere comodamente riprendendo la lettura dal punto dove l’aveva interrotta. Il romanzo che aveva acquistato di corsa all’edicola della stazione di partenza si leggeva in modo scorrevole, non era impegnativo, però neanche insignificante, poiché raccontava dell’amore contrastato e intralciato nella Francia dell’inizio ...
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