1. Il bivio


    Data: 02/11/2020, Categorie: Sentimentali Autore: Cla85, Fonte: EroticiRacconti

    ... di suonare il campanello per ricordarmi chi sei, per avere bene in mente quello che è successo, per non avere dubbi sul fatto che sia giusto chiudere qui. Perché adesso si, mi è chiaro, chiarissimo, ma quando ti vedo poi non so perché, finisce per non esserlo più.
    
    Suono il campanello, la tua voce metallica attraverso il citofono. Ti confermo che sono io, che sono venuta a prendere le mie cose come stabilito. Mi apri il portone. Evito l’ascensore perché già così mi manca l’aria. Ad ogni scalino i battiti del cuore aumentano e il fiato si fa più corto. Mi stai aspettando sull’arco della porta, appoggiato allo stipite. Vorrei evitare il tuo sguardo ma so che è impossibile. Raggiunto il pianerottolo, sollevo il mento e incontro i tuoi occhi. Sento una fitta al petto e ti odio ancora di più. Odio il potere che hai su di me, perché per quanto mi impegni a non amarti, mi basta percepire la tua presenza, il profumo, il suono dei tuoi passi per sentire la mia volontà cedere. Devi aver letto qualcosa nel mio sguardo perché allarghi le braccia, ma il tuo gesto ha l’effetto paradossale di incoraggiarmi a rifiutarti.
    
    “No, ti prego. Voglio solo prendere le mie cose e andarmene”
    
    Hai gli occhi tristi, sembri sinceramente dispiaciuto, addolorato. Vederti così rafforza la mia convinzione di essere nel giusto e restituisce vigore alla mia parte ostile. Senza dire niente ti sposti dall’arco della porta e mia fai segno di entrare.
    
    L’odore familiare dell’appartamento mi accoglie come ...
    ... un abbraccio. Cerco di ignorare le emozioni contrastanti che si mescolano dentro di me e vado in camera per riprendere le mie cose.
    
    “Come stai?”
    
    “Bene”. Non voglio parlare, lo abbiamo fatto fin troppo
    
    “Chiara mi dispiace, non doveva andare così… La mia non è vita senza di te”
    
    Sapevo che sarebbe arrivato il momento in cui avresti giocato le tue carte, avresti provato a farmi cambiare idea. Lo hai fatto ogni volta e ogni volta fino ad oggi ci sono caduta. Ma adesso non più.
    
    “Conserva le tue frasi da cioccolatini per la prossima scopata” ti parlo senza guardarti mentre apro l’armadio per raccogliere i miei vestiti. Ti sento sospirare.
    
    “Sappiamo entrambi che se sei venuta qui oggi è per un motivo che non è riprendere le tue cose. Mi avresti chiesto di spedirtele se non volevi vedermi…” Inizio a sentirmi a disagio, la mia rabbia sale. Mi volto e ti guardo:
    
    “Certo tu sai sempre tutto, anche quello che voglio e non voglio meglio di me!”
    
    “Chiara i tuoi occhi non mentono…” lo dici con un filo di voce mentre scuoti lentamente la testa.
    
    “Vaffanculo! Smettila! Non ci provare…non provare a confondermi!” Sento le lacrime salire ma non voglio piangere.
    
    “Guarda che sei tu che confondi me. Che fine hanno fatto le tue promesse? Mi dicevi che ero l’amore della tua vita, che non ci saremo mai lasciati, che avremmo superato insieme i nostri problemi e poi alla prima difficoltà te ne vai? Io che ti ho aperto le porte di casa mia dopo una separazione difficile, che ti ...