1. Lupo dieci


    Data: 30/10/2020, Categorie: Etero Autore: CxMIII, Fonte: RaccontiMilu

    ... alle altre, ‘Ma lo sapete chi è lui? è proprio il tizio del pompino.’
    
    Le amiche scoppiano a ridere.
    
    ‘Allora vuoi dire che comunque i soldi torneranno al vecchio proprietario?’
    
    E giù altre risate.
    
    A questo punto sono ripartito, sperando di non avere ulteriori problemi.
    
    Hanno smesso di saltare, per fortuna, poi ho iniziato a sentire dei suoni strani, guardo ancora nello specchietto, e che ti vedo?
    
    Hanno rimesso le magliette a posto ma, in compenso, sono tutte e tre a gambe incrociate,con la gonna sollevata e la fica all’aria, e si stanno sditalinando furiosamente.
    
    E no, questo è troppo, oltretutto finiranno per macchiarmi la tappezzeria, così mi fermo di nuovo, tiro il freno a mano e scendo.
    
    L’intenzione è quella di buttarle fuori dal taxi, tanto non manca molto, saranno un paio di chilometri e, se trovano un passaggio, sono sicuro che sapranno come sdebitarsi.
    
    Così apro la porta scorrevole del taxi e cerco di afferrare la prima delle tre, la biondina secca.
    
    Ho sempre considerato le donne come sesso debole, ma solo nel senso di forza fisica, in questo caso, mi accorgo che la mia teoria è sbagliata.
    
    La biondina si sposta rapidamente ed io manco la presa, ma subito dopo mi sento afferrare da due mani d’acciaio, che mi tirano dentro.
    
    L’energumena, quella brutta e grossa, è dotata di una notevole forza fisica e mi ritrovo sdraiato sul divano posteriore del taxi, immobilizzato da un quintale di ciccia, piazzato sul mio petto.
    
    In quel ...
    ... momento, la moretta dalle labbra rosse sgattaiola fuori, poi sento aprirsi e chiudere lo sportello di guida.
    
    ‘Ehi, ferma! Che cazzo fai?’
    
    La ragazza ha messo in moto, ci manca solo che ora mi sfascia il taxi.
    
    Da come stacca decisa la frizione, pur senza far pattinare le ruote, capisco che al volante se la deve cavare bene come con i pompini.
    
    Quando mi sono fermato, stavo costeggiando la pineta che si trova vicino alle prime case della periferia ed ora, dai sobbalzi che sento, credo che siamo entrati dentro e stiamo percorrendo qualche viottolo sterrato.
    
    Piano, piano, penso, accidenti, così mi spacchi le gomme.
    
    Per fortuna si ferma quasi subito, ma la sorpresa viene quando la biondina mi apre i pantaloni e me li cala fino alle ginocchia.
    
    Il corpaccio dell’energumena, mi copre la visuale, ma capisco presto cosa ha intenzione di fare: le mani lo tirano fuori dalle mutande e la sua lingua inizia subito a lavorarlo.
    
    ‘Mi raccomando, non lo finire, poi lo lasci a me.’
    
    Ha parlato la cicciona, con la sua voce roca e mi vengono i brividi a pensare di finire nelle sue grinfie.
    
    Per favore, non ti rizzare. Sto supplicando il mio uccello di non rispondere agli stimoli causati dalla lingua della ragazza, ma è tutto inutile, perché lui, evidentemente ignaro del pericolo, sale rapidamente e finisce, per ora, nella bocca della biondina.
    
    Devo dire che è una bella lotta tra la biondina e miss labbra rosse, perché sono entrambe veramente brave, ma il gioco dura ...
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