1. Lupo dieci


    Data: 30/10/2020, Categorie: Etero Autore: CxMIII, Fonte: RaccontiMilu

    Avevo portato un cliente in quel posto fuori città pieni pieno di ragazzi e ragazze, allegri e vocianti, ed ora mi sarebbe toccato tornare indietro a vuoto.
    
    Difficile che qualcuno di loro, ammesso che non fosse venuto con un mezzo di locomozione proprio, sarebbe stato disposto a pagarsi la corsa in taxi.
    
    Insomma, 99 su 100, il mio turno di lavoro era finito, così decido, dopo aver chiuso la macchina, di farmi una birretta prima di tornare a casa.
    
    C’è parecchio movimento in giro, ragazzi che vanno via, dopo aver sentito il concerto di un gruppo rock, ad altri che arrivano perché ora inizia la discoteca all’aperto.
    
    Proprio vicino all’uscita vedo il grande container con i servizi igienici, ma sì, meglio farla, non si sa mai.
    
    La ragazza la incontro proprio mentre esco dal bagno, piccolina, moretta e formosa, con i capelli lunghi, scuri e ondulati, maglietta e minigonna jeans entrambi attillati ed un bel musetto fresco, con gli occhioni scuri truccati in maniera decisa ed un bocca grande, con le labbra carnose evidenziate da un rossetto di un rosso smagliante.
    
    Tiene una sigaretta in mano e mi chiede se ho da accendere.
    
    Ma certo, tiro fuori l’accendino e lei, mentre aspira forte per catturare la fiammella, mi dice qualcosa a bassa voce.
    
    Io ho risposto con un ‘Eeehhh?’, che la ragazza interpreta male.
    
    Io sono stupito per quello che ha detto, mentre lei ha pensato che non avessi capito, così ripete la frase a voce molto più alta.
    
    ‘Se mi dai 20 ‘ ti ...
    ... faccio un pompino.’
    
    Roba da matti, dovrei filare via alla velocità della luce, invece le rispondo: ‘qui? Ma sei matta? E poi, perché?’
    
    Lei si mettere a ridere e mi dice tranquilla: ‘ma non qui, certo, vieni’, e mi trascina via prendendomi per un braccio.
    
    Allora, io ho quarant’anni, sono un padre di famiglia e in genere cerco di evitare i guai. La ragazza potrebbe essere mia figlia per l’età che dimostra, forse è addirittura minorenne, comunque non avrà più di vent’anni e, in questi casi, una persona sensata taglia la corda.
    
    Mentre passiamo di lato al container dei bagni lei mi spiega: ‘ci servivano i soldi per tornare in città, abbiamo tirato a sorte e sono uscita io.’
    
    Certo, è normale, tutte le ragazze, se hanno finito i soldi per tornare a casa , propongono di fare un pompino al primo che passa, non lo sapevi? Anzi fanno pure la conta, lo fai tu? No, lo faccio io.
    
    Dietro al container ci sono dei grossi cassonetti della spazzatura, lei si infila in mezzo ed io la seguo.
    
    Insomma ci troviamo in un spazio buio ed isolato, a pochi passi dalla confusione e mi rendo conto che sto per fare una cazzata di cui forse mi pentirò amaramente, ma una parte di me è molto interessata a questa particolare esperienza.
    
    Guardo quelle belle labbra, grandi, rosse e carnose e l’idea che tra poco stringeranno dolcemente il mio uccello e lo succhieranno, finisce di destabilizzare la parte buona di me.
    
    Mi fa poggiare la schiena alla parete posteriore del container, mi mette tra ...
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