1. Simona 1 Storie di una giovane sposa


    Data: 29/10/2020, Categorie: 69, Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... dell’uccisione di Paolo Perego, proprietario del Byblos.
    
    Si parla di una esecuzione da parte di più persone.
    
    Le indagini sono in corso.
    
    Conoscevo quel ragazzo!
    
    L’avevo conosciuto l’anno scorso, all’età di 28 anni.
    
    Ero diventata amica di una ragazza che si chiamava Gianna, la quale, parlava
    
    spesso di questo locale con delle sue amiche.
    
    Ricordo, che sorrisi quando mi parlò di un loro club, mi sembra si chiamasse ‘
    
    Il club delle mamme perdute’.
    
    Per che racconto questo?
    
    Semplice, &egrave stato l’ultimo uomo che ho avuto da sposata!
    
    Successe un sabato d’inverno.
    
    Ero stressata dal bambino che piangeva continuamente, incazzata con Piero per
    
    che non interveniva ad aiutarmi.
    
    Guardavo Piero furiosa;
    
    – Ho bisogno di uscire e prendere un poco di aria.
    
    Non aspettai risposta, non l’aspettavo mai.
    
    Presi la macchina e andai in giro a cazzeggiare.
    
    Era circa l’una di notte.
    
    Passai davanti all’insegna del Byblòs.
    
    Era pieno di gente che aspettava in fila.
    
    Mi diedi un occhiata veloce, ero abbastanza decente e sicuramente ancora una
    
    bella ragazza, potevo tranquillamente fare la mia figura a confronto di tanti
    
    altri.
    
    ‘ Chissà se trovo la mia amica’
    
    Andai all’entra e parlai con un certo Graziano.
    
    Mi disse di aspettare.
    
    Dopo qualche minuto, venne alla porta un bellissimo ragazzo sui trenta, seppi
    
    poi che era Paolo, il proprietario.
    
    Aveva degli occhi incredibili, ti entravano dentro e facevano sobbalzare ...
    ... il
    
    cuore.
    
    Rimasi affascinata.
    
    Giuro! Entrai solo per cercare Gianna.
    
    Non avevo altre intenzioni.
    
    Mi offrì galantemente da bere.
    
    Mi fece guardare il locale e mi accompagnò a cercare la mia amica Gianna.
    
    Non la trovai.
    
    Bevvi un altro coctail con quel ragazzo e dieci minuti dopo,, mi trovavo a
    
    gambe aperte con la sua lingua che mi faceva impazzire.
    
    Tralascio i passaggi intermedi.
    
    Ricordo che gemevo e scattavo sotto quella lingua diabolica.
    
    Mi sentivo tutta un fuoco e da quando mi ero sposata, nessuno più, era stato
    
    in quel modo tra le mie gambe.
    
    Daniela, con la nascita del bambino, aveva cercato altri sfoghi e io, me ne
    
    ero fatta una ragione.
    
    Piero, non amava fare coito orale.
    
    Questo invece, mi stava bruciando!
    
    Ero stranamente euforica ed eccitata.
    
    Sicuramente più del mio solito e dire, che quando sentivo prurito tra le
    
    cosce, ero una che dava molto.
    
    Non ci misi molto a venire, ne ci misi molto a trovare il suo splendido cazzo
    
    e assaporarlo con la lingua, farlo entrare e saggiarlo per intero.
    
    Era un sesso notevole, direi grosso, particolarmente grosso.
    
    Lui, mi guardava in modo diverso dagli altri miei amanti, sembrava che mi
    
    valutasse.
    
    ‘Bene’ Pensai. ‘ Se deve darmi un voto, allora, dovrà darmelo alto’
    
    Fu un piacere enorme fare un pompino a quel cazzo esagerato.
    
    Misi un impegno incredibile.
    
    Volevo sentirlo morire di piacere sotto i miei attacchi di lingua e labbra e,
    
    così fu!
    
    Venne copiosamente ...