1. Simona 1 Storie di una giovane sposa


    Data: 29/10/2020, Categorie: 69, Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... muoverla deciso per tutti i due piani senza mai staccare lo sguardo’
    
    dal mio.
    
    Non disse una parola, agì e basta.
    
    All’apertura della porta, feci fatica a camminare, ero un lago in piena.
    
    Lui, staccò la mano e mi fece uscire accarezzandomi il sedere con passione.
    
    Per una settimana non feci altro che pensare a quell’incontro e, per una’
    
    settimana, venni di nascosto sotto le coperte del mio letto e nella doccia.
    
    Quel momento di pochi secondi, mi tormentava.
    
    Una settimana dopo, lo vidi che chiudeva la porta dell’ascensore.
    
    Quando mi vide arrivare trafelata, bloccò la salita dell’ascensore, mi guardò’
    
    ancora con quel suo sguardo famelico;
    
    – Devo aspettare?
    
    Sapevo cosa voleva dire la mia risposta.
    
    – Si…
    
    Mi fece entrare e spinse il tre.
    
    Io, non feci altrettanto con il due.
    
    Poggiò di nuovo la mano aperta sul mio inguine, mi eccitai subito, il fiato’
    
    divenne corposo e instabile, si vedeva chiaramente dal mio seno che ballava’
    
    troppo velocemente, il mio stato di agitazione.
    
    Apri e si diresse verso la sua porta con le chiavi in mano.
    
    Non mi chiese niente.
    
    Girò la chiave e mi guardò.
    
    Aprì la sua porta, mentre, io uscivo dalla mia entrando velocemente oltre la’
    
    sua.
    
    Ansimavo per l’emozione.
    
    Quando la chiuse, io, mi aprii.
    
    Mi accarezzò il viso, i capelli, poi scese, toccò per la prima volta i seni(‘
    
    portavo una terza e andavo fiera delle mie tette) e non si fermò.
    
    Scese piano sui fianchi e ancora più ...
    ... giù.
    
    Avevo ancora la gonna scozzese, mi piaceva molto e andava di moda, quando le’
    
    mani andarono sotto tirandola su, dovetti appoggiarmi a lui per non cadere, ero’
    
    visibilmente scossa da quello che stava succedendo
    
    Ero inebriata e curiosa.
    
    La mano si pose sopra lo slip umido dai miei umori e accarezzò il pube, poi,’
    
    un dito lo spostò lateralmente e qualcosa di duro e piccolo si intrufolò nel’
    
    mio stretto fiore facendomi gemere per la paura dello sconosciuto.
    
    Due tocchi veloci un gemito sospirato e lui che usciva e mi faceva leva sulle’
    
    spalle facendomi inginocchiare davanti a lui.
    
    Tremavo per l’emozione.
    
    Non aveva mai visto un cazzo dal vero.
    
    Mille racconti con le amiche, false storie di esperienze.
    
    Aspettavo senza muovermi, ero completamente paralizzata dalla situazione.
    
    Lui, si slacciò la cintura, aprì il bottone dei calzoni classici e tirò giù la’
    
    cerniera.
    
    Guardai i calzoni scivolare e adagiarsi al pavimento.
    
    Subito dopo, le sue mani abbassavano un paio di mutande nere mettendo in’
    
    mostra un sesso di dimensioni che oggi posso dire normali, mentre, in quel’
    
    momento, mi sembrava la cosa più mostruosa e grossa che avessi mai visto!
    
    Non sapevo che fare, ricordo che cominciai a sudare.
    
    Lui, invece, aveva le idee chiare.
    
    Avvicinò la carne rugosa, piena di vene, alle mie labbra, lo guardavo imbarazzata,’
    
    notai il colore violaceo con sfumature rosee, vidi il piccolo foro bagnato e la’
    
    pelle tirata indietro sul ...
«1234...44»