1. Simona 1 Storie di una giovane sposa


    Data: 29/10/2020, Categorie: 69, Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    Simona””””””””””””””””””””””
    
    ””””””””””””””””””””””’ Storie dii una giovane sposa
    
    Non avrei dovuto sposarmi.
    
    Questa, &egrave la verità
    
    Troppo libera mentalmente per restare segregata in casa con i miei.
    
    Troppo libera per stare sola con un uomo da sposata.
    
    Ci ho provato.
    
    Mi chiamo Simona, ventinove anni, mora, capelli a caschetto, corpo normale,”
    
    mentalità da libertina.
    
    Non mi sento una puttana o una troia come direbbero i maschietti.
    
    Mi sento la voglia di divorare la vita e a letto sono una passionaria che da’
    
    tutto e pretende tutto.
    
    A venti sei anni ho avuto un figlio di nome Mattia.
    
    Lui, mio marito, &egrave una povera vittima dei miei ‘tiramenti di culo’.
    
    Mi ama alla follia, &egrave questa, &egrave la sua condanna.
    
    Troppo irruenta dentro per vivere pacificamente una vita coniugale.
    
    Troppo emozionale per non attirare gli uomini, prima e dopo il matrimonio.
    
    Mio marito, &egrave stato il mio fidanzato ufficiale, ma, non il primo uomo.
    
    Partiamo dall’inizio,
    
    Ero giovane
    
    Facevo i bacini e l piccoli giochi erotici con il mio futuro marito dentro il’
    
    portone di casa, era l’unico posto al coperto che conoscevamo dove potere stare’
    
    un poco tranquilli.
    
    Abitavo al secondo piano.
    
    Sopra di noi, c’era un signore sui quaranta anni, scapolo.
    
    Spesso e volentieri lo vedevo passare con ragazze diverse.
    
    Immaginavo chissà quali storie nella sua camere e spesso, mi masturbavo’
    
    pensando non tanto a lui, ma, al tipo di ...
    ... amplesso che immaginavo facesse in’
    
    quel momento.
    
    Un paio di volte, avevo anche sentito dei rumori chiari su quello che stava’
    
    succedendo sopra!
    
    Un giorno’ di pioggia ci incontrammo in ascensore,eravamo in quattro io, Piero
    
    ( fidanzato e poi marito) e Sonia ( la mia più cara amica)e ovviamente, lui!
    
    L’ascensore, era uno di quelli stretti e lugubri dove quattro persone, erano’
    
    già una esagerazione.
    
    Ricordo ancora bene come ero vestita.
    
    Una gonna scozzese e un maglioncino sopra, slip normalissimi e un paio di’
    
    scarpe da ginnastica.
    
    Entrammo insieme, appena chiusa la porta, una mano si appoggiò al mio sedere’
    
    palpandolo e poi, veloce andò sotto la gonna a accarezzare le natiche.
    
    Fu un azione veloce e terribilmente eccitante.
    
    Dietro di me, c’era il signore del terzo piano, non fu difficile capire chi’
    
    fosse stato.
    
    Non mi mossi, lo lascia fare.
    
    Lo sguardo che mi diede quando uscì, lo porto ancora dentro.
    
    Credo che la mia prima scopata vera, fu in quell’attimo.
    
    Rimasi per tutto il giorno con quella sensazione sensuale addosso.
    
    La notte dovetti masturbarmi un paio di volte per lenire il mio desiderio’
    
    sessuale inappagato.
    
    Due giorni dopo’ ci ritrovammo, questa volta da soli.
    
    Io, estremamente eccitata mentalmente per quella situazione nuova.
    
    Lui, assolutamente tranquillo.
    
    Spinsi il bottone del secondo piano, lui, spinse la mano sul mio pube da sopra’
    
    i calzoni di jeans che portavo quel giorno.
    
    Cominciò a ...
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