1. Nuovi orizzonti - parte 1: una ciliegia tira l'altra - 3


    Data: 27/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SgtPepper, Fonte: Annunci69

    ... tutto il nuovo piacere provato nel masturbarsi mentre guardava il suo uomo fottere punitivo la sua amica, volle ricordare al suo stallone il suo spirito di sottomissione cominciando a leccargli palle e culo. Massimo profanò il culo di Chiara con la forza di chi corre verso l’orgasmo e lei ormai godeva come se fosse la sua fica. Il ritmo degli schiocchi della carne aumentarono frenetici e nell’eco dei gemiti di Chiara la cui fica era tornata a squirtare senza controllo. Flavia con la lingua poté chiaramente percepire la quantità di sborra che fu scaricata nell’intestino della sua amica. Chiara sentì un calore incendiario perforarle le viscere fino al cervello e Flavia vide chiaramente i coglioni del suo uomo sussultare in uno spasmo pulsante mentre scaricavano lo sperma lungo l’asta. Poi vide il cazzo di Massimo sciabolare in quel breve attimo in cui fu estratto dal buco del culo della sua amica che cominciò a tracimare sborra da subito, per risparire come se fosse impaurito subito tutto dentro la fica, che fino a quel momento era rimasta trascurata a gocciolare nella desolazione a parte quello brutale sditalinamento scatenato dal sadismo di Flavia. Chiara strillò potente e acuta sicuramente consentendo al palazzo intero e forse a tutto l’isolato di sapere che la sua fica stava improvvisamente godendo piena di cazzo equino. Non appena si calzò tutto dentro le sue piccole labbra straziate dall’improvvisa invasione, Massimo le scaricò un’altra fontana di sborra densa e bollente ...
    ... nell’utero. Fu quando il cazzo fu estratto nuovamente, grondante di ogni tipo di umore, che Flavia, in un misto di fiamma di gelosia e incontrollabile pazzia lussuriosa, lo impugnò bramosa e premette la faccia tra le chiappe di Massimo leccandogli ancora più a fondo il culo con avida tenacia. Massimo muggì di gradimento per l’assalto, soprattutto durante l’orgasmo perché causava spasmi ancora più stretti delle sue palle e della prostata che gli facevano sborrare anche lo sperma che non pensava di avere ancora prodotto. Flavia lo munse fino all’ultimo spermatozoo e, non consentendo alla cappella di trovare buchi in cui nascondersi, imbrattò l’amica di getti incandescenti e incontrollati. Chiara annaspava in cerca di quegli schizzi così densi il cui sapore era riuscita a sentire solo di rimbalzo dai suoi seni ormai coperti da una coltre di succo di maschio. Nella foga disperata agguantò anche lei quel cazzo ora combattuto tra le quattro mani di quelle due diavolesse infoiate che lo stavano prosciugando con un orgasmo interminabile. I ruggiti di Massimo si fecero sospiri mentre le due ragazze, tornate amiche e con fare docile e riconoscente, ripulirono ogni goccia di umore sessuale dal corpo di lui, coccolando il suo membro che lentamente calava nel suo meritato riposo..
    
    Quella notte Flavia e Massimo non tornarono a casa, godendosi un lungo ed estenuante avvicendarsi di orgasmi, di corpi nudi e confusi tra di loro. I ruoli si intrecciavano e si separavano e rimbalzavano tra i ...