1. Nuovi orizzonti - parte 1: una ciliegia tira l'altra - 3


    Data: 27/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SgtPepper, Fonte: Annunci69

    ... fica di Flavia, cominciò a mugugnare e sculettare come una cagna felice per una imminente passeggiata. Massimo ruppe definitivamente le righe, sgretolò ogni diga che lo teneva ancora fedele uomo innamorato della sua dolce Flavia e si lasciò trasformare in quella bestia sessuale che aveva mostrato solo a lei da quando l’aveva incontrata e che ora lei stessa stava sguinzagliando feroce contro la sua esile amica.
    
    Massimo con uno sbuffo e un balzo di mise in piedi sfilandosi brusco dalla schioccante bocca di Chiara che già sorrideva laida a bocca aperta nel suo trucco dismesso e impiastricciato di umori sessuali. La impugnò rudemente per il collo e rise di gusto, abusivo e intimidatorio, nel vedere quanto quello scricciolo di ninfetta fosse leggero. La poté tenere tutta sollevata per la collottola come un’agnellina appena nata e quella, in un istigante e provocatorio gesto di folle e ribelle consapevolezza, lo calciò con il suo piedino di carta velina sull’addome. Massimo guardò con un occhiata interrogativa Flavia che, come la regina al suo boia, fece un cenno di assenso secco al quale seguì un sonoro schiaffo sulla guancia imbrattata di tutto di Chiara. “Ah!” squillò alta Chiara pervasa da una scossa di dolore improvvisa che si trasformo in mille piccola orgasmi sulla pelle immediatamente arrossata. “Vaffanculo stronzo!” Fece in tutta risposta, birba incallita, mostrandosi più istintivamente e incoscientemente ribelle di Flavia. Massimo rise e sottopose Chiara ad un lungo ...
    ... trattamento di cappellate. Il suo cazzone entrava e usciva tutto tra mille fili di voglia trasparente e lasciva che come tentacoli bramosi lo ritiravano dentro, nel punto più profondo possibile dell’esofago di Chiara. “Ti fotto la gola e basta finché non chiedi perdono da brava troia schiava!” Massimo le tirava due schiaffi ogni volta che sfilava il cazzo madido e pulsante. “Ti lascio a fica grondante finché non ti ho scopato lo stomaco!” Guardò la ragazza tornare con quell’espressione di troia in estasi come se essere usata solo in gola le facesse entrare uno stato di trance indemoniato e inerme alle prepotenze del cazzo. “Ti suppl..!” Chiara non potò terminare la sua preghiera di cedimento svergognato ritrovandosi nuovamente nel fondo del collo quella cappella rapace che Massimo, constatando la sua resa con un ruggito largo, trattene spietatamente a lungo premendosi pube e coglioni sulla faccia di lei per chinarsi e sculacciarla. Guardò Flavia masturbarsi avida con due dita nella sua fica aperta che mostrava segni di estremo interesse e incitamento. Il culetto di Chiara, che fino a quel momento era stata sculacciata dalle frustanti piccole mani di Flavia, ora subiva le padellate delle grosse e potenti mani di Massimo, che la colpirono numerose volte con il tonfo squassante del bastone contro una lamiera, mentre la sua preda soffocava felice abbracciata al suo culo. “Tieni i buchi aperti con le tue dita puttana!” Chiara eseguì efficiente e veloce e mostrò le labbra della sua ...
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