1. adriana 5 barbecue


    Data: 25/10/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... subbuglio, sarà una cacata memorabile!’
    
    Adriana si diresse in gabinetto ed Antonio continuò a sfaccendare intorno al barbecue, ad un certo punto si accorse che era passato un buon quarto d’ora da quando Adriana era andata al cesso e non ne aveva notizie; andò verso il bagno e si affacciò alla porta: Adriana era seduta sulla tazza, piegata in due, paonazza in volto per lo sforzo.
    
    ‘Problemi?’
    
    Chiese.
    
    ‘Non vuole uscire.’
    
    Rispose con voce strozzata.
    
    ‘Non esce è troppo grosso!’
    
    ‘Eh?’
    
    ‘Lo stronzo è veramente stronzo: è grosso e duro come la pietra, Roberto lo chiamerebbe fecaloma, si affaccia al buco lo apre un po’ ma non progredisce, è la che non va né avanti né indietro, non so come fare, e da sopra l’ intestino spinge!’
    
    ‘Prova a spingere di più.’
    
    ‘Provo’.ahi,ahi,ahi”
    
    Adriana iniziò a piangere
    
    ‘Ahia mi fa male, mi fa malissimo, mi sento rompere tutta,ahia’! Sono rimasta col buco aperto, me lo sento strappare!’
    
    Adriana infilò una mano tra le cosce per tentare di rompere quella pietra di cacca, era durissima, e solo una piccola parte era uscita fuori, la respinse e questa tornò parzialmente dentro, dandole un po’ di sollievo, ma quando ritirò la mano la vide sporca di sangue e si spaventò:
    
    ‘Aiuto! Mi sono rotta il buco del culo!’
    
    Iniziò a frignare
    
    ‘Aiutami, ho paura!’
    
    ‘Dai, non fare la bambina, adesso vediamo come dobbiamo fare, alzati e fammi vedere.’
    
    ‘Che capisci tu, comunque’..’
    
    Adriana si alzò dal vaso, si piegò in due ...
    ... ed espose il culo ad Antonio; il buchino era parzialmente aperto, con una punta di materiale che si affacciava, Antonio toccò con un dito: in effetti sembrava una pietra. L’ano tutto intorno era congesto, estroflesso, con le emorroidi sporgenti, gonfie,qualche piccola lacerazione tra le pliche del buchino,ora distese.
    
    ‘Proprio un bello stronzo!’
    
    ‘A chi lo dici! Che facciamo?’
    
    ‘Vediamo di lubrificare il canale: col dito ti rimando su quel sasso e mettiamo dell’olio nel culo,c’è dell’olio in cucina,vero?’
    
    ‘Si nello stipo,ma come mi metti l’olio?’
    
    ‘Non hai una peretta?’
    
    -No! Però una lavanda vaginale, può fare lo stesso?
    
    ‘Ora vedo.’
    
    Antonio lasciò Adriana, che si era riseduta sul vaso sconsolata, prese la lavanda vaginale, la svuotò, ci mise l’ olio’..
    
    ‘Dai, fai presto, che mi sento crepare!’
    
    ‘Un momento, dammi il tempo!’
    
    Antonio tornò con l’armamentario pronto.
    
    ‘Come va?’
    
    ‘Va male, ho paura di farmi male; Roberto mi ha raccontato di certi fecalomi che hanno dovuto rompere, lesioni al buco del culo, emorragie, cose turche!’
    
    ‘Ma che fa questo Roberto, il terrorista?’
    
    ‘No, te l’ ho già detto, fa il medico, si sta specializzando in anestesia e ,quando può, frequenta il pronto soccorso.’
    
    ‘Vuoi che lo chiami?’
    
    ‘No! Non voglio farmi vedere così da lui!’
    
    ‘E da me? Lui almeno è medico!’
    
    ‘Con lui, però, non ci ho mai scopato’
    
    Sospirò
    
    ‘A te, invece, ho dato anche il culo, dai’. procediamo.’
    
    Antonio respinse la sporgenza di ...
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