1. Il venditore ambulante 2 -il perdono- xiv


    Data: 22/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio, Fonte: Annunci69

    ... dimmi tu quando scendere”- disse con pazienza, percepiva il mio dolore. Mi abituai a quelle sensazione che lentamente scomparì, scese ancora ed entrò tutto con la cappella –“Ahi”- dissi involontariamente. Dio che dolore stavo provando. Il più era fatto, dopo la punta il resto dovrebbe essere più semplice. Stando fermo e aspettando fino a quando fossi pronto, Edoardo mi guardò con ardore e passione. Piano il buchetto si abituò a quella nuova presenza che iniziò a regalare piacere e piano lo feci entrare tutto –“Oohmm”- sussultai. Quando arrivò in fondo iniziò lento un movimento di andirivieni, inizialmente non lo trovai piacevole, ma dopo qualche istante provai un piacere indescrivibile. Mi sentivo riempito e la cosa mi piaceva da morire. La sensazione di quel palo dentro era stupenda. Piano Edoardo aumentò sempre più il ritmo regalandomi forti scosse di godimento. –“Oh si cosi mmh”- dicevo in preda al piacere. Iniziò a scoparmi lento e con passione mentre le sue mani accarezzavano tutto il corpo, dal sedere al seno. –“Siii non fermarti”- incitai spingendolo a farmi suo e ad aumentare la velocità dell’entrata e dell’uscita. –“Sii cosi cosi, non fermarti”- ero completamente in estasi. Il ritmo si fece più forte e sostenuto, si stava trasformando in toro finalmente. –“Si cosi cosi dai”- cominciai a sentire le sue palle sbattere sui glutei. –“Ti piace?”- domandò tra un gemito di piacere e l’altro –“Si cazzo, non fermarti. Sono tuo”- , -“Aaahhh”- cominciò un concerto di sussulti ...
    ... di piacere che si arrestarono solo quando sfilò il palo e voltò a pecorina. –“Sei mio”- diceva –“Si sono tuo, prendimi dai”- risposi completamente rapito da quella nuova e piacevole sensazione. Sentii che la sua velocità e i colpi divennero più forti e intensi. Stava per raggiungere l’orgasmo –“Aaah sii”- , -“Non venirmi dentro, voglio sentirti sopra di me”- . Scopò ancora un po’ prima di sfilarmelo, lo scappucciò e iniziò a segarsi maestosamente finché tanti schizzi caldi di sborra mi riempirono petto e pancia. –“Siiii”- esclamai sentendo quel piacevole caldo addosso. –“Aaah aah ah”- subito si accasciò su me baciandomi a stampo. -"Voglio che godi tu ora"- disse allungando la mano sul mio cazzo duro. La sua stretta fu dura e piacevole, il suo movimento non tardò a farmi impazzire –“Dai godi”- sussurrava segandolo –“Voglio che mi perdoni”- disse aumentando il ritmo –“Non lo so, devo pensarci”- risposi dimenandomi sopra quel letto e sotto la grande mano che continuava a fare su e già -"Perdonami"- proseguendo con insistenza. –“Vediamo se cosi posso meritarmi il tuo perdono”- non feci in tempo ad aprire gli occhi che sentii la sua bocca e la lingua avvolgermi il cazzo iniziandolo a succhiare. –“Aaaah”- che linguone caldo e umido. La sua mano non arrestò la sega. Stavo per bagnarmi –“Vengo vengoooo”- prima di inondarlo. –“Siiii ah ah ah”- schizzai con forza dentro le sue labbra. Quel gesto mi sorprese e soddisfò da matti. Alzo i suoi occhi verso i miei e prima di sputare a terra ...