1. Il venditore ambulante 2 -il perdono- xiv


    Data: 22/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio, Fonte: Annunci69

    ... potesse sbottonarsi cosi, lasciandosi andare totalmente alle sensazioni ed emozioni. Inutile dirlo, mi sciolsi completamente su quella sedia. –“Quello che mi dici mi fa piacere e mi lusinga moltissimo, ma non corriamo Edoardo”- , -“Tranquillo Gabriele, ho quarantacinque anni e ho pensato bene a tutto, non voglio e non pretendo niente, ma volevo solo essere chiaro con te e con me stesso”- Dio quanto mi piaceva quell’uomo cosi elegante e sincero. E’ davvero un uomo d’oro. –“Anch’io Edoardo ti penso spesso. Mi piaci”- risposi creando un minuto di silenzioso imbarazzo. Un gran caldo invase il mio corpo, non era il solito calore, era imbarazzo, stavo arrossendo. –“Beviamo un’altra cosa?”- domandò lui –“Si, meglio”-. Chiacchierammo e chiarimmo un po’ la situazione finché –“Bene dopo tutta questa serietà che dici una carbonara? Ti va?”- domandò con spigliatezza –“Dove?”- , -“A casa da me”- , -“Ci sto, ma questa volta cucino io”-. Ci alzammo e andammo via nel suo appartamento. Appena chiusa la porta Edoardo, che stava dietro, mi afferrò voltandomi e scaraventandomi al muro –“Scusami davvero”- e mi baciò con gran passione. Furono degli istanti indimenticabili, l’uomo più affascinante che avevo visto e conosciuto mi aveva portato a casa e mi stava desiderando. Il baciò duro a lungo, le nostre mani iniziarono ad accarezzare i nostri corpi. Sentivo già il suo membro caldo e gonfio nel pantalone che si scontrava contro il mio nell’avvinghiata. Le grandi mani scorrevano lungo tutto il ...
    ... corpo, ero eccitatissimo, con una mano portò in alto le mie tenendole bloccate alla parete sopra la testa, con l’altra mi palpava e tastava tutto baciandomi. Lentamente accarezzò la mia pelle partendo dal viso e scendendo giù al pacco che palpò abbondantemente a lungo –“Ti piace?”- mi sussurrò all’orecchio –“Si”- risposi ansimando delicatamente. Tornò su con la mano, mi baciò e portò il dito alla bocca, voleva che lo baciassi. Lo feci, ma lo mordicchiai anche sino a infilarlo in bocca. Ero caldissimo e lui non era da meno. Cominciò a spogliarmi liberandomi le mani e baciandomi da per tutto. Prima la camicia, ogni bottone un bacio. Quando rimasi a petto nudo iniziò un lungo corteo di baci e bacetti tra collo, capezzoli e pancia. Tentai di spogliarlo –“No, ancora no”- disse fermandomi, mi voltò faccia a muro e tenendo di nuovo le mani bloccate in alto cominciò ad accarezzarmi delicatamente la schiena che inarcai, le mani percorrevano ogni angolo della pelle. Scese sui glutei, ancora coperti dal pantalone, che palpò bramosamente. Istintivamente allargai le gambe, la mano scivolò tra le chiappe –“Aaaah”- esclamai senza neppure rendermi conto della piacevole sensazione che sentii con quel contatto. Mi chinai offrendo il posteriore. Sentire quelle mani tra le gambe che strofinavano il buchetto mi eccitava parecchio. Non resistevo più, cercai di fare forza per liberarmi da quella stretta e feci scivolare il tatto tra le sue gambe. Era di marmo. Mi voltai per baciarlo e il suo sguardo ...