1. Sete Perversa


    Data: 18/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Caliban, Fonte: RaccontiMilu

    ... stretta porta e con una lentissima, costante spinta entro in lei.
    
    La possiedo così, con lunghi, profondi ritmici colpi, fino a sentire i nostri sudori mescolarsi, fino a sentire i suoi lamenti divenire grugniti e ansiti, fino a sentirmi le gambe e la schiena quasi intorpiditi per lo sforzo, infine con un grido liberatorio vengo copiosamente dentro di lei.
    
    Giovedì avevano cenato nuovamente insieme, ormai avevamo stabilito una profonda complicità, l’avevo condotta lentamente e inesorabilmente a liberare la sua mente a me, a scavare nel profondo delle sue segrete e inconfessate fantasie, ad esaminare i turbamenti che il suo lavoro e soprattutto questa efferata e inarrestabile catena di delitti provocavano nel suo animo.
    
    Ora sapevo, avevo compreso quanto desiderasse in verità certe emozioni, quanto orrore ed eccitazione si mescolassero in lei osservando, pensando a quei corpi di donna legati e seviziati che doveva così freddamente esaminare.
    
    Terminata la cena l’avevo accompagnata a casa, e per la prima volta mi aveva chiesto se volessi salire da lei a bere ancora qualcosa, fu delizioso vedere la delusione nei suoi occhi quando le dissi che proprio non potevo, che dovevo assolutamente terminare un’ultima tavola da consegnare la mattina successiva.
    
    Prima però che potesse dire altro le pesi una mano, avvicinai il viso al suo, le diedi un lieve bacio sulla guancia e dissi
    
    – domani sera, sarò qui da te alle dieci, aspettami e sarà una serata indimenticabile, &egrave ...
    ... una promessa –
    
    Mi sfilo dal suo corpo, ancora eccitato, anche dopo l’orgasmo, come sempre.
    
    Lei si accascia sul letto, le mani ancora tese, legate alla spalliera, esausta.
    
    Con la mano se sfioro un piede, risalendo lento con la punta delle dita, percorro il suo corpo guardandola, il polpaccio, l’incavo del ginocchio, la coscia e su con un paio di spirali circolari sul gluteo.
    
    Poi risalgo lungo la spina dorsale, sentendola tremare al mio tocco, fino al collo, le stringo un poco il collo tra le dita della mano, come per un massaggio, quindi la mia mano compie ancora più lenta il percorso inverso.
    
    Ora accarezzo, quasi giocando, il dorso dei suoi piedi e le sue piccole morbide dita, mentre ho prelevato una seconda, lunga striscia di raso.
    
    Improvvisamente le afferro entrambi i piedi tirandoli a me, indietro, allungando il suo corpo sul letto fino a tenderle le braccia, legate, in avanti, quindi rapido ed esperto lego strettamente insieme le sue caviglie e le fisso al fondo del letto.
    
    Sento in lei un poco di tensione, forse sorpresa, ma non protesta, si &egrave ormai affidata a me totalmente.
    
    Quindi mi avvicino alla sua testa, volto il viso verso di me, le sorrido, un sorriso di piacere, soddisfazione, quasi gioia mi pervade.
    
    Avvicino le mie labbra alle sue e la bacio, un ultimo splendido appassionato bacio, infine le mordo lievemente il labbro inferiore, sento il lieve sapore del sangue in bocca, quindi mi allontano dal suo viso e le introduco un gag-ball ...
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