1. Oltre il lavoro – Pt. 6


    Data: 16/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Gda476, Fonte: EroticiRacconti

    ... cavalcioni su di lui.
    
    Non si erano mai trovati così vicini e il ritmo del battito di Emma aumentò. La sua vagina era così vicina al cazzo di lui che voleva solo scoparlo ma sapeva di non potere e lo guardò con desiderio e vide che quel desiderio era ricambiato.
    
    Lui la baciò. Emma rimase interdetta per qualche istante, di certo di tutto si aspettava meno che quel bacio così pieno di passione e desiderio. Lui iniziò a palparle i seni, le natiche le accarezzò solamente. Emma non resistette e decise di giocarsi il tutto per tutto, pazienza se sarebbe stata punita. Prese in mano il cazzo di lui e se lo infilò dentro.
    
    “Aaaaahhhhh” si lasciò sfuggire. Aveva desiderato così ardentemente quel momento che ora non riusciva a crederci che lui fosse dentro di lei, finalmente.
    
    “Avanti, fammi vedere cosa sai fare” disse lui in un sussurro.
    
    Lei iniziò a montarlo con tutta la foga e il desiderio che aveva trattenuto fino a quel momento. Le loro bocche non si staccavano, erano un tutt’uno.
    
    “Signore… mmmh… Signore… io” ansimava Emma mentre lo montava con sempre più intensità.
    
    “Dimmi Emma” disse lui mordicchiandole un orecchio e facendola andare in estasi. L’aveva chiamata per nome mentre erano schiava e padrone. Era percorsa da un brivido unico.
    
    “Signore…” sospirò di piacere Emma. “Io.. mmmh.. io vorrei poter godere Signore”
    
    “Mmmh, mmmh…” “Pensi di meritartelo?” disse lui continuando a palparla e baciandola ovunque.
    
    “Io… non lo so Signore, ma la prego.. lei.. ...
    ... così.. non riesco a resistere ancora molto”
    
    Lui la prese e con un movimento solo la girò sul divano mettendosi sopra di lei.
    
    Iniziò a spingere più forte, lei portò in su le gambe per concedergli una penetrazione più profonda. L’intensità aumentò.
    
    “Signore, la prego.. aahhh..”
    
    “Godi Emma, fammi vedere come gode una brava cagna” Lui spinse più forte, più intensamente, più vigorosamente.
    
    “Ahhhhhh…. Ahhhhh…. Grazie Signoreeeee… Ahhhhhh…. graaaazieeeeee”.
    
    Finalmente Emma aveva il permesso di godere ed ebbe l’orgasmo più intenso della sua vita. Fu così forte che si sentì svenire, il calore che si sviluppò dentro di lei si espanse fino alla punta delle dita. Durò molto e il suo Padrone continuò a montarla sempre più forte per farla godere di più.
    
    Dopo pochi secondi venne anche lui dentro di lei, con una serie di grugniti e gemiti.
    
    “Ahhhh… Emma… “ disse quando finì anche il suo orgasmo.
    
    Aspettò un attimo prima di staccarsi e baciarla ancora prima di sedersi sul divano.
    
    Emma ci mise un attimo per riprendersi, quell’orgasmo l’aveva scossa dall’interno, l’aveva desiderato tantissimo.
    
    Senza che lui le dicesse nulla si avvicinò al suo cazzo ancora duro e pulì per bene tutto. Non voleva staccarsi dal suo Padrone, dopo che le aveva regalato una gioia così grande.
    
    Lui le accarezzò la testa mentre lei leccava tutto e poi le fece cenno di smettere.
    
    “Grazie Signore, davvero” riuscì a dire mentre era ancora con la faccia vicino al suo cazzo che stava tornando ...
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