1. Come sono diventato gay


    Data: 16/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu

    ... nostri colloqui, e dopo avermi posseduto legandomi con delle fascette per elettricisti ‘
    
    (Che dopo racconterò)i suoi desideri si stavano affinando, il mio narrare lo avevano portato ad apprezzare pratiche sadomaso.
    
    Iniziava anche a desiderare nel vedermi alle prese con altre persone mentre mi inculavano, io però solo per vergogna non ho mai accettato.
    
    Sua moglie era andata a trovare i suoi genitori e lui insistentemente mi chiedeva di andare a trovarlo, sapevo per cosa, ma gli impegni familiari mi impedivano di farlo.
    
    Vista la sua insistenza abbiamo deciso di prenderci un paio d’ore di permesso dal posto di lavoro e andammo direttamente con le tute da lavoro a casa sua.
    
    Salimmo le scale e dopo avere aperto tre serrature a molte mandate siamo finalmente entrati.
    
    Sapevo già che avrei dovuto spogliarmi e per quelli che ormai erano anche diventati i suoi desideri mi ha subito legato le mani dietro la schiena con la cintura di un accappatoio, poi… la stessa ‘essendo lunga’ me la ha girata intorno la vita per annodarla davanti al mio ombelico, così non avrei potuto fare niente per le decisioni che avrebbe preso per il mio culetto.
    
    Lo aspettavo in camera seduto sul letto, pensando che fosse andato a lavarsi per poi iniziare con un pompino, invece mi ha chiamato in cucina, sono andato la &egrave una volta arrivato mi ha fatto mettere davanti uno sgabello che teneva come seduta d’emergenza.
    
    Mi ha legato con delle fascette da elettricista i piedi ognuno ad una ...
    ... gamba dello stesso sgabello, così mi ha impedito di chiudere le gambe, poi ha preso una bottiglietta in vetro, ‘non aveva l’etichetta e non so cosa contenesse’, comunque era decisamente più grossa del suo cazzo, dopo averla lubrificata con un sapone liquido con le dita di una mano mi ha aperto le chiappe e con una leggera pressione mi ha introdotto il collo della stessa nel sedere, poi, tenendo la bottiglietta con la mano mi ha fatto accucciare fino a farla toccare sullo sgabello, si &egrave raccomandato che mantenessi la posizione &egrave così ho fatto.
    
    Prese una cordicella da un cassetto, me la fece passare sulle cosce, vicino alla pancia, poi fermo gli estremi della stessa alle gambe posteriori dello sgabello mettendola leggermente intenzione, quel tanto che bastasse perché la bottiglietta non fuoriuscisse.
    
    Stavo praticamente accovacciato a ginocchia piegate. Mi aspettavo che continuasse con le sue richieste che non arrivavano, sinceramente……quella posizione non era molto comoda, non immaginavo dove volesse arrivare o cosa gli girasse nella testa, ma lo capii presto.
    
    Si mise a sedere a guardarmi da una c’era distanza, non capivo cosa intendesse fare, tanto che glielo chiesi, lui si accese una sigaretta e aspetto a po prima di parlare.
    
    Le gambe iniziavano a dolermi per quella scomoda posizione, tanto che glielo dissi.
    
    Lui con tutta calma mi rispose che avrebbe voluto vedere le mie gambe cedere e godere nel vedermi quando mi sarei rotto il culo.
    
    Gli dissi:- ...
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