1. Come sono diventato gay


    Data: 16/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu

    ... danti a lui e lui da dietro che continuava a toccarmi, non lo evitavo più, mi sono slacciato la cintura e mi sono abbassato i pantaloni, agli slip ci ha pensato lui, ero in trance, sentire uno che mi abbassa gli slip con l’intento di prendersi il mio culetto era molto strano, molto piacevole. Ormai mi sentivo già suo, era sufficiente toccarglielo per dare inizio a tutto. L’ho fatto e lui ormai eccitatissimo non ha più resistito e:- dai sdraiati e facciamolo, vedrai che ti piacerà e non vorrai più farne a meno. Questa frase pur avendo saputo che era la verità &egrave stata una pugnalata al mio modo di essere, sarei diventato gay, per sempre!!!! Come detto prima stavo per fare il salto del fosso e mentre con la mente stavo riflettendo lui ha preso l’iniziativa di spingermi sul letto. Ormai sul letto mi sono messo a pancia sotto con i pantaloni e le mutande s mezze gambe. A toglierli ci ha pensato lui, mi ha tolto le scarpe e sfilato tutto, ho chiuso le gambe con molto pudore, lui &egrave salito sul letto e con le gambe aperte si &egrave posizionato sopra di me. Aveva organizzato già tutto, sapeva che saremo finiti li, su quel letto, mi aspettavo di sentire per la prima volta il cazzo che mi avrebbe sfondato in modo naturale, i vari oggetti che avevo usato nel masturbarmi non erano viventi, non pulsavano, e poi li dovevo muovere io, era tutto prevedibile. In tutto questo mio pensare non mi ero reso conto che allungando una mano aveva preso qualcosa per lubrificarsi, lo sentivo ...
    ... armeggiare, ma io non volevo guardare cosa stesse facendo. Non immagineresti mai il piacere mentale che ho provato in quei infiniti momenti, ma eccolo, sento che inizia a strusciare la cappella tra le mie chiappe, fremevo, erano circa 25 anni che aspettavo questo momento, non dimenticherò mai la prima spinta che ha dato per penetrarmi, il dolore era minimo e il piacere enorme, più che altro mentale, sapermi posseduto da un uomo stava diventando realtà, anzi….. era diventata realtà, Non ero più il Massimo di sempre, ero cambiato. Ora era diventato gay, ma lui amava chiamarmi ‘finocchione mio’, anche se non mi piaceva essere difinito così, lo accettavo, stavo diventando passivo anche in quello. Abbiamo raggiunto dopo poco contemporaneamente, non avrei voluto farlo, ma non sono riuscito a trattenermi. Lui &egrave stato sopra di me fino a quando non ha perso l’erezione. Quando si &egrave accorto che ho raggiunto anch’io si &egrave sentito un grande, ed io mi sono sentito una gran Troia.
    
    Ormai io e il mio amico ci frequentavamo da temo, non molto spesso, ma quella volta al mese succedeva.
    
    Parlavamo spesso dei nostri incontri e dei nostri desideri, quello sì, e a forza di raccontare i rispettivi desideri ognuno si faceva l’idea di cosa l’altro desiderava.
    
    Lui lo sapeva, io desideravo essere solo passivo, ma questo a lui piaceva, come a me piaceva avere un ‘compagno’ attivo.
    
    Aveva capito che amavo anche essere legato e subire piccole vessazioni, così andavano avanti i ...
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