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Ormai era tardi
Data: 13/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Candida69, Fonte: Annunci69
... sarebbe stato un lungo incontro. -"Ei ciao bella,come mai sola?"-rivolgendo il corpo verso di me dopo che si era seduto. "E tu??"-risposi con aria di sfida. Le sue nocchie della mano sinistra dal sotto il tavolo,(nascoste ma non troppo)raggiunsero il mio polpaccio sfiorandolo e facendosi strada verso il ginocchio. -"Io cara Barbara sono solo perche' vorrei baciarti al posto suo"riferendosi a luca. _"Sei uno stronzo!"questa volta in modo poco sincero. Lo arrestai al ginocchio e gli sussurrai all orecchio che non ero piu fidanzata anche se ufficialmente il futuro cornutello non lo sapeva ancora. -"Barbara perche non mi hai risposto?" Apri il cellulare e un poco anche le cosce da sotto il tavolo. Scopri' un numero sconosciuto e un sms poetico,era il suo. Una mano misteriosa prosegui il propio viaggio e raggiunse la parte scoperta della mia pelle sopra le calze scavalcando la giarrettiera ed arrivando al confine pericoloso di quella piu delicata,la bianca fichetta rasata con cura ma indegniamente bagnata e pronta...Si fermo nell incavo della coscia e a fatica lo allontanai mentre in ricambiavo sorrisi alle persone piu distanti i quali ignoravano cio che stava accadendo. Lo scostai dolcemente regalandogli un occhiolino di intesa. Mi alzai diretta da Nicole che nel frattempo era seduta sopra le gambe di Luca a sghigniazzare. La raggiunsi e la baciai riferendole che sarei uscita a prendere una boccata d aria e non ci fu bisogno di dire ...
... altro,Luca non lo degnia di uno sguardo e Carmelo mi segui dopo poco raggiungendomi nella sala d ingresso cingemdomi con un braccio attorno ai fianchi e stampandomi un bacio fulmineo. Solo alchimia e sorrisi di intesa ora. Serviva un luogo sicuro..e tra un via vai di camerieri e l altro ci infilammo dentro una porticina semichiusa. Senza pensare alle conseguenze ci baciammo e il mio sedere pote assaggiare il freddo tavolo di marmo del locale della dispensa,vestito sollevato e chiappe gelate. Sollevai le cosce portandomi piu indietro,offrendogli una rosa deliziosamente sbocciata e pronta da cogliere. Ridemmo piu per l eccitazione e Carmelo estasiato sprofondo con la sua bocca tra le mie cosce accarezandomi con le sue labbra sia i lembi di pelle nascosta delle calze che la carne vera e propia mabsapientemente mi porto ben presto al limite del piacere estremo gia dopo poche leccatine e succhiate nei punti piu sensibili e intimi. Ero ormai estasiata e con il battito del cuore scandito dal mio ansimare-"Ti voglio!" pronunciato tra le labbra socchiuse e morse con voracita. Il bacino ondeggiava ed iniziava a percorrere sapientemente la strada verso l orgasmo e non resistetti abracciando con le cosce avvinghiate come una morsa alla sua schiena,testa recrinata all indietro e primi spasmi regalati dalla suablinguaquando la porta si apri improvvisamente e con un istantaneo slancio si richiuse dietro di noi,scesi dal tavolino e ricomponendomi a fatica scappai nel salone ...