Ormai era tardi - Racconti Erotici

Ormai era tardi

I preparativi per la cerimonia furono come ad ogni matrimonio che si rispetti pomposi e carichi di eccitazione per le imminenti nozze della mia sorellina Nicole.

Nottata della vigilia passata in bianco assieme al mio ex compagno e mattinata spesa nei preparativi:

Capelli lavati con cura e stirati per bene per poi finire con uno strato luminoso di crema che ne risaltavano il colore prima di modellarsi nella composizione artistica che li avrebbe valorizzati da li a poco,tailleur raffinato ed elegante di colore blu scuro attillato e gambe esaltate in tutte le loro forme armoniose e sensuali da calze a rete bianche,sorrette da 2 giarrettiere dello stesso colore.

Corpo baciato da uno caldo tocco di abbronzatura, grazie alle sedute spese in una settimana al salone di bellezza migliore della zona.

Il trucco raffinato e curato da quella atista di mia cognata avrebbero risaltato i miei pregi:

Contorno occhi dalle accese pupille color castano chiaro modellati da mascara posato dolcemente,gote soffici accolte da fondo tinta chiaro e labbra sottili dipinte di un rosa chiaro al pari delle elaborate unghie.

Scarpe alte eleganti a tacco 10 che valorizzando le mie curve abbondanti e ben rassodate.

Da 1,65 mi sollevai a 1,75 circa,sovrastando il mio tarchiatello ex in altezza.

Insomma dimostravo ancora meno dei miei 37 anni e il fatto di essere ancora cosi attraente mi diede inaspettata spinta verso la spigliatezza piu completa.

All arrivo in chiesa venni accolta ...

... da mille sguardi,come piu o meno tutte le Signore e Signorine ben costruite..ma da una persona in particolare venni colpita:

Carmelo,l ex fulmineo fidanzato venticinquenne della mia Nicole ora amico di famiglia,con il quale ho condiviso una avventura anni addietro,dopo pero che lui si era lasciato con lei.

(Non gliel ho comunque mai detto a Nicole).Latin lover nato,che nonostante non fosse un figone da copertina,aveva comunque un modo di fare che per chi e' debole di carne come me,diventava oltremodo pericoloso.

Eravamo seduti distanti,lui dalla navata opposta ma si godeva comunque lo spettacolo della coscia seminuda che gli offrivo di sfuggita inconsapevolmente poiche ero la prima della mia fila e lo spacco era alla merce' degli occhi piu indiscreti e critici..

Si pote riempire gli occhi e rimasi un richiamo inevitabile per qualsiasi ragazzo quel giorno ma dietro quei sorrisi che di tanto in tanto mi regalava Carmelo,(nelle rare volte in cui distoglievo lo sguardo da Nicole per ricercare propio Lui)avvertivo una antipatica attrazzione latente che cercavo di allontanare stringendo automaticamente il braccio di Luca e ranicchiandomi in difesa verso di Lui.

Percepivo i suoi pensieri peccaminosi mentre con la voce scandivo canti melodiosi in sincronia con le altre persone ma il ricordo delle sue mani sul mio corpo che riaffiorava(allora ero una passionale trentenne appena divorziata) non mi lasciava indifferente,facendomi arrossire al pensiero sempre piu vivo delle ...