1. La stanza


    Data: 12/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Lesbo Autore: _saffolina_, Fonte: RaccontiMilu

    ... tornava a casa dopo essere stato a trovare la sorella che abitava in un paese del circondario di Udine e altre amenità famigliari di cui non mi importava nulla, tutte cose che appresi con fare indifferente mentre il mio atteggiamento diceva il contrario; mi ero appoggiata la mano al mento mentre lo ascoltavo e lo guardavo fisso in volto, lo facevo parlare ma non dicevo nulla di me così mi lasciavo molte vie aperte.
    
    Poi mi alzai un attimo per far accomodare accanto a me un ragazzo infine dopo essermi riseduta come prima vidi che un altro signore ma di età più vicina ai miei trent’anni si stava accomodando di fronte a me, bene pensavo un viaggio interessante, ma dove andava tutta questa gente di domenica, il vagone si stava velocemente riempiendo di gente, donne e uomini e ragazzi si stavano sedendo e io iniziai a controllare le persone sedute nella fila centrale per vedere chi avrebbe potuto notare le mie gambe e decidere con chi giocare.
    
    Intanto non parlavo più con nessuno, mi rilassai un poco e mi stiracchiai persino, fu a quel punto che arrivò l’ennesimo sms: “e brava zoccola, continua pure a divertirti col vecchietto ma non dimenticare il resto, seguiranno istruzioni al riguardo”.
    
    Cazzo! Sussultai e provai a guardarmi intorno ma tre quarti di carrozza stava armeggiando con computer e telefonini, e non vedevo facce conosciute o già viste, sospirai di nuovo e mi misi tranquilla, intanto che rileggevo il messaggio sentii che il treno stava partendo.
    
    Il treno partì ...
    ... in perfetto orario e come sempre mi accadeva iniziai a rilassarmi, l’idea di essermi buttata tutto alle spalle mi rassicurava e mi confortava; sono un’inguaribile ottimista e mi piace guardare avanti, anche se i problemi attuali erano reali io non ci pensavo, per ora erano comunque da rimandare a un qualche futuro quindi mi sistemai meglio sulla poltroncina e mi misi nella condizione mentale della viaggiatrice.
    
    Vidi subito l’anziano signore che mi sorrideva, pensai dentro di me che forse era lui il latore dei messaggi, ma non l’avevo visto armeggiare con nessun telefonino e quindi a meno che non avessero inventato un telefono a comando mentale difficilmente sarebbe stato lui, ma io dovevo sapere. E mi arrivò subito a smentirmi un altro messaggio.
    
    “Riprendi la discussione col vecchio e fagli capire cosa sei, non importa come e cosa farai”.
    
    Rimasi un attimo interdetta, come indagatrice avevo fallito, ma era ovvio, quello che non era ovvio era come approcciarmi e cosa fare; fortunatamente il tipo stava leggendo un giallo tascabile e questo mi diede l’appiglio per intraprendere un discorso.
    
    “Vedo che le piace Mankell è un giallo vero?”
    
    “Sì, si chiama
    
    La Piramide
    
    è una serie di novelle brevi, una specie di prequel scritto per spiegare l’incipit dei romanzi basati sull’ispettore Wallander”.
    
    “Devess’ere interessante, io preferisco i suoi romanzi più filosofici come
    
    Scarpe italiane
    
    , ma se lo stile è lo stesso dev’essere piacevole”.
    
    “Vuole iniziare a ...