1. La felicità


    Data: 10/10/2020, Categorie: Cuckold Etero Lesbo Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... tumulto, e continuai a correre. Un piede davanti all’altro, un passo dopo l’altro. Corsi e corsi e la fioca luce dei lampione venne sostituita dai più caldi raggi dell’alba. La rossa palla saliva nel cielo e riscaldava tutto, ma il mio cuore restava freddo. Non c’era sole che lo potesse sciogliere, non c’era calore che lo potesse raggiungere.
    
    Voltai l’ultimo angolo e lì le vidi. Tre donne che mi aspettavano, ancora con gli ombrelli dalla notte passata, una sedeva sulla mia moto
    
    «Pensavo non fossi neanche più in grado di arrivarci fin qui»
    
    «Che ci fate qui?» chiesi sorpreso
    
    «Ciao, cuoco» mi saluto Marta
    
    «Buongiorno, escremento sessuale» mi attaccò Samantha
    
    «Ben arrivato, futuro schiavo» mi incalzò Angela. Il passato, il presente e il futuro in pochi saluti. La mia vita cambiò da quell’incontro.
    
    Ora vivo di nuovo con Angela, cucino per lei e sono il suo schiavo. Ho trovato la mia dimensione, quella di essere servo ed escremento. Ogni mattina mi alzo presto e cucino una delle mie famose colazioni affinché la mia padrona possa gustare il meglio
    
    «Ehi, escremento! Dov’è la mia donna?» mi chiese Samantha affacciandosi in cucina. Era appena rientrata con un volo notturno da una sfilata, era comunque bellissima.
    
    «La padrona è con la cameriera in camera da letto, signora» risposi affabile. Ormai il mio ruolo era quello.
    
    «È pronta la colazione?»
    
    «Quasi»
    
    «Appena è pronta, portacela. Stamattina non ci muoveremo dal letto» mi ordinò
    
    Quando entrai ...
    ... nella camera Samantha stava osservando Angela farsi leccare la fica da Irina. Era bellissima come il primo giorno che la vidi, aveva gli occhi chiusi trasognante mentre la russa non faceva altro che dedicarsi con cura alla mia signora. Samantha appoggiata alla finestra non si accarezzava il fallo finta legato in vita
    
    «Irina, occupati della colazione»
    
    «Sì, signora» rispose la russa staccandosi. Camminò sensualmente verso di me, aveva indosso la divisa sexy che le comprai io in passato. Mi tirò fuori il cazzo e con la solita naturalezza, letteralmente, me lo munse mentre ammiravo Samantha scoparsi Angela con la forza e l’energia degne del miglior stallone. Non resistetti molto e venni come al solito nella latteria che Irina aveva predisposto
    
    «Il latte è pronto»
    
    «Oh Samy, nessuno mi scopa come te»
    
    «Lo so, troietta mia»
    
    «Iry, metti qui la colazione, grazie» disse ansimante Angela indicando il comodino. Prese il vassoio dalle mie mani e lo depose chinandosi a novanta gradi
    
    «Irina, non farti spaccare il culo. Più tardi me lo prendo io» Irina sospirò come una cagna in calore
    
    «Sì, signora» riuscì a dire ed uscì a passo svelto per andare a farsi scopare dal giardiniere come al solito.
    
    «Simone, siediti sul bordo del letto» mi invito melliflua Angela. Le lacrime rigavano il mio volto al pensiero di come mi ero ridotto. Mi facevo mungere il cazzo ogni volta solo per poter ammirare una modella lesbica che si scopava a sangue la mia ex ragazza
    
    «Tu non riuscivi mai ...