1. Una storia quasi normale….


    Data: 02/10/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: imitalo, Fonte: RaccontiMilu

    ... repentina nel tirare fuori il cellulare con il bastone per i selfie, ed immortalò la scena facendo in modo che sia il suo volto che quello del prof fossero ben visibili.
    
    Lui ebbe un attimo di sconcerto e stava per reagire, ma Ale non aveva ancora finito, si abbasso sul cazzo ormai barzotto e cominciò con le sue carnose labbra un opera da manuale. Ben presto il prof era di nuovo in tiro. Fu allora che lei, deludendolo, abbandonò il pompino, e ponendosi a cavalcioni su di lui di spalle accompagnò il suo cazzo dentro il suo culo. Anche qui, le lunghe esercitazioni avevano affinato la sua tecnica meglio di una cortigiana. Aveva imparato a fare contrazioni con i muscoli anali e quando cominciò il su e giù, il prof era completamente partito. Con tutta comodità, usando lo stesso attrezzo di prima, Ale ne fece uno splendido video. Quando lui si fu scaricato la seconda volta, Ale chiese il permesso di fare una doccia. Quando ne uscì, ancora bagnata e nuda, lui si era già ricomposto e a testa bassa aspettava la sua sentenza.
    
    – Dai non preoccuparti. Possiamo ripeterlo tutte le volte che vorrai. Basta che io riesca a passare l’esame. Il giorno che escono i quadri, la foto ed il video saranno tue.
    
    Il prof D’Argenio aveva capito di essere stato giocato da una ragazzina. Però che splendida ragazzina. Così decise, senza più remore, che quell’esame le sarebbe costato molto caro, dicendole:
    
    – Va bene, però adesso ti lasci anche chiavare.
    
    Per Ale era un colpo che non prevedeva, ...
    ... però non poteva mollare adesso la sua preda.
    
    – Ok, però fai piano e stai attento perché li sono vergine.
    
    Non glielo avesse mai detto. Il prof si ringalluzzì ancora di più e la prese con una violenza atroce, riempiendola ben bene di sperma.
    
    Fu così che a luglio Ale fece gli esami, che superò con un per lei ragguardevole 42, ma anche con un pancione da otto mesi e le prossime nozze con Roberto, il figlio maggiore del Prof D’Argenio.
    
    Le nozze volarono e dopo poco meno di un mese nacque Alfredo Jr (come il nonno).
    
    Ale dovette trasferirsi a casa dei suoceri ed iniziò un menage abbastanza complicato. Roberto la chiavava da sfinirla tutte le notti. Nonno Alfredo la prendeva invece di giorno, quando Alberto, ma soprattutto Maria sua moglie, erano via per lavoro. Nel giro di cinque mesi Ale fu di nuovo in cinta, e nessuno seppe mai di chi.
    
    Roberto scoprì le abilità di Ale in questo periodo. Finora l’aveva sempre e solo chiavata, ma con il pancione non aveva il coraggio. Allora Roberta, almeno lui, lo accontentava di mano e di bocca tutte le notti. Nonno Alfredo invece non si accontentava, voleva anche il suo culo. E lo prendeva con violenza. Fu in occasione proprio di una di queste violente inculate che Alfredo si irrigidì e rimase nel culo della nuora mentre il suo cuore cessava di battere.
    
    Per fortuna, Ale non era una che si perdeva d’animo. Con difficoltà, dato anche il pancione, riuscì a sfilarselo. Lo rivestì e con grande fatica lo trascinò fin in soggiorno ...
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