1. Palazzo Sofia: Causa ed affetto. Parte prima


    Data: 01/10/2020, Categorie: Autoerotismo Lesbo Autore: Pinus74, Fonte: RaccontiMilu

    ... che non ne sentissi il bisogno. Mi sono sempre arrangiata come potevo, fino anche una notte con mia cugina ho conosciuto il piacere dell’amore saffico.’
    
    ‘Ti direi che forse ho una soluzione’ lanciai li sorridendole.
    
    ‘Se si tratta di qualche tuo amico, lascia perdere. Di appuntamenti al buio non ne voglio proprio sapere.’
    
    ‘Nessuna storia fissa, però mi devi lasciare il cento per cento di libertà ti devi fidare di me’
    
    ‘Ma tu ci sarai?’
    
    ‘Certo sarò sempre al tuo fianco’
    
    ‘Allora va bene.’
    
    ‘Ok ora rivestiamoci, io devo organizzare la serata’
    
    Dopo la fatica cena , gli appuntamenti con Sara erano divenuti una routine. A volte ci sentivamo perfino al telefono in piena notte. Dolci sussurri che più di una volta avevamo portato a fugaci incontri alle quattro del mattino. Incontri ricchi di carezze e baci a volte fuori dalla porta, sul pianerottolo e perfino nell’ascensore. A Marco ‘papi’ il nostro triangolo non dispiaceva. Poteva finalmente avere moglie ed amante felici nello stesso letto. Infatti in più di una occasione Sara si era fermata a colazione da noi. Io vivevo tranquillamente questa nuova visione del sesso. L’essere bisessuale aveva i suoi pro; comunque andava potevo sempre godere e questa era la cosa più importante. Il problema era il vicinato. Si che la signora Rossi avrebbe taciuto, si faceva i fatti suoi nel vero senso della parola. Mirko, il coinquilino di Sara puntualmente la andava a trovare ogni qualvolta il marito scappava per andare a ...
    ... giocare a bocce con gli amici o a caccia. Il ‘becco’ però era un ‘tritaballe’. Sorprendere le sue vicine in momenti intimi…ci avrebbe di sicuro ricamato in tutto il quartiere. Rimanevano pur sempre i Gerani all’ultimo piano. Si che si vedevano poco in giro ed erano una famiglia abbastanza chiusa, ma avevano pur sempre le orecchie e gli occhi.
    
    Dovevamo stare attente.
    
    Proprio in quell’istante un’idea si instaurò tra i miei pensieri. Stasera Marco doveva lavorare fino a tardi, si poteva organizzare qualcosa con Sara. Di sicuro al ‘papi’ trovarsi la sua ‘bambina’ nel letto già calda non poteva che fargli piacere. Dovevo sentirla.
    
    Mi avvicinai al comodino quando il mio cellulare trillò.
    
    Lo afferrai.
    
    Sul display la scritta Amore.
    
    ‘Ciao amore, ti stavo proprio pensando’
    
    ‘Anche tu.. Ah…ho capito stasera potresti arrivare intorno a l’una, ma non &egrave sicuro dovete spostare delle macchine e non sai quanto tempo ci metterete… Va bene ci vediamo dopo.. ‘
    
    Nel frattempo l’avviso di un messaggio.
    
    Chiusi la telefonata con mio marito e mi diressi sulla notifica del messaggio.
    
    Era Sara.
    
    ‘Ciao dolcissima, stasera vorrei venirvi a trovare riesci ad organizzare con papi. Ho una sorpresa ;)’
    
    ‘Stasera il tuo ‘papi’ arriva tardi… Mi spiace. Se vuoi possiamo aspettarlo insieme… 😉 sorpresa?? ‘chiesi incuriosita.
    
    ‘Si, una sorpresa per entrambi… Ma ti devo spiegare con calma ma ora non posso parlarti, ti chiamo più tardi. Cosa dici passiamo a prendere delle pizze o ...
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