1. Diario di un ragazzo asiatico (4) - bear83 ed a69


    Data: 26/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: asian_boy, Fonte: Annunci69

    ... nemmeno che sfregandomi sul letto ero già venuto. Si tolse da me e mi abbracciò forte. Mi sentivo stanco ma allo stesso tempo felice e protetto. Nessuno mi aveva mai abbracciato dopo averlo fatto. Mi baciò sulla fronte e sorrisi anch’io. Mi addormentai poi dopo pochi minuti, tra le sue braccia possenti.
    
    Mi risvegliai dopo qualche ora, era quasi l’alba. Lui non c’era. Era sulla scrivania a giocare ad un videogioco. Molto Probabilmente Call Of Duty o qualcosa di simile. Aveva le cuffie nelle orecchie e ne approfittai per farmi una bella doccia e rivestirmi.
    
    Dovevo andarmene o dovevo almeno salutarlo? Era così concentrato ed in più sembrava che stesse parlando on line con altri giocatori.
    
    Mi venne un’idea. Mi avvicinai a lui e gli sfiorai le spalle. Si spaventò facendo un sobbalzo all’indietro e mi guardò poi sorridendomi -Hey, buongiorno!-
    
    -Shhh!- Gli dissi io e mi misi in ginocchio. Gli abbassai i pantaloncini e gli presi il cazzo in bocca ancora molle. Lui mi guardò estasiato e un po’ confuso, ma allo stesso doveva concentrarsi al videogioco.
    
    -Ahhh… si, sono dietro di voi, vi copro io!-. Il suo cazzo si stava gonfiando dentro di me. Mentre glielo leccavo tutto con calma lo guardavo con gli occhi, ma lui non riusciva a distogliere lo sguardo dallo schermo.
    
    -Ok, ora tiro la bomba state attenti!… Mmm-. E andammo avanti così per un quarto d’ora fino a quando non iniziai a segarlo velocemente. Lui mi prese, si alzò dalla sedia e mi infilò in bocca il suo ...
    ... cazzo che sparò due schizzi potenti e caldi. Le sue gambe tremavano, ma non poteva urlare perchè era ancora in contatto con altri giocatori. Mise un attimo in pausa e si tolse le cuffie. Le sue gambe non riuscirono più a reggerlo e crollò sulla sua sedia. -Cazzo se sei bravo… ti amo…-.
    
    -Cosa?!-
    
    -Ho detto che sei stato bravissimo, nessuno me lo aveva mai fatto prima d’ora.-
    
    -Ok, quella parte l’ho sentita, potresti ripetere quello che hai detto dopo?-
    
    -Beh, mmm. Sai, non volevo, mi sono solo fatto prendere dal momento-
    
    -Allora avevo sentito bene. Comunque ora devo andare,è stato bello!-
    
    -Hey, aspetta!-
    
    Presi le mie cose e me ne andai. Scesi giù per le scale, i sei piani non li sentì nemmeno. Appena aprì il portone notai che aveva appena piovuto, era ancora leggermente buio. Possibile che ogni volta che facessi sesso dovesse piovere? Passai il tragitto da casa sua a casa mia con la testa tra le nuvole.
    
    Era stato davvero bello, ma quelle due parole rovinarono tutto in così poco tempo.
    
    Ero confuso, arrabbiato e forse ancora un po’ addormentato. Non capivo se quelle parole mi facessero davvero arrabbiare perchè avevano rovinato tutto o perché in verità mi avesse fatto piacere sentirle dire da lui. Bear83 poteva davvero piacermi? No, impossibile!
    
    Decisi di disinstallare quella applicazione per un po’. Quella giornata la passai a letto, come in trance.
    
    Fu così anche per i giorni seguenti. Avevo un’urgente voglia di confidarmi con qualcuno, ma con chi? ...