1. Diario di un ragazzo asiatico (4) - bear83 ed a69


    Data: 26/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: asian_boy, Fonte: Annunci69

    ... nell’orecchio. -Si per favore! Sto per scoppiare!-
    
    Scesi dalle sue gambe e gli tolsi i pantaloncini e le mutande. Finalmente quel grosso cazzone si era liberato ed era già bello bagnato.
    
    Si sentiva proprio l’odore di uomo misto ad un po’ di sudore. Lo afferrai come se fosse un trofeo stupendo e iniziai a leccarlo e a succhiarlo energicamente.
    
    -Sei fantastico, mmm… si così!-. Vederlo con gli occhi chiusi e la bocca spalancata fece uscire ancora di più la troia che era in me ed iniziai ad ingoiarlo tutto fino alle palle. -Ahhh, che gola profonda!-.
    
    Tornai sulla cappella per prendere aria e ci sputai sopra. Iniziai a fargli una sega velocissima mentre gli leccavo il frenulo. Stava per venire, sentivo il cazzo tremare. Lo misi tutto in bocca succhiando il più possibile stringendo le labbra.
    
    -Vengooo, siii!-. quattro o cinque schizzi caldi e densi mi riempirono la bocca, non riuscivo a respirare e così ingoiai tutto subito. Questa volta aveva un sapore leggermente dolce, piacevole. Lui sul divano tremava dal piacere, con la testa all’indietro che guardava il soffitto. Era tutto sudato.
    
    Corsi in bagno e mi diedi una pulita veloce. Tornai in sala e lui era ancora lì, steso che guardava in alto.
    
    -Sei stato bravissimo! Stai bene?- mi chiese un po’ affannato.
    
    -Forse dovrei chiedertelo io questo, ahahah!-.
    
    -Dai vieni qui piccolo che ho bisogno dei tuoi capezzoli!.-
    
    Mi sedetti di nuovo sopra di lui e ricominciò a leccarmi di nuovo i capezzoli con foga, come ...
    ... se ne fosse incantato. E lì ricominciai a vedere le stelle e a far certi gemiti da metter invidia alle migliori attrici porno.
    
    Notai che il suo pisellone venoso stava diventando di nuovo duro, com’era possibile?
    
    -Hai visto? Tutto grazie a te e ai tuoi bei capezzoli!-.
    
    Si alzò e mi sollevò dal divano, senza staccarsi dai capezzoli. Mi portò nella camera da letto e mi buttò tra i cuscini. Mi rigirò come se fossì una bistecca ed iniziò a leccarmi il buchino. -Siii!-. Godetti come una vera troia. Si staccò e prese il lubrificante. Un dito e poi un altro. Ormai ero abituato.
    
    Si infilò il preservativo ed iniziò a spingere mentre ero a pecorina. -Ahhhh!- come al solito all’inizio fu un po’ doloroso, ma lui fece con calma, per abituare il mio buchetto. Pian piano mi fece sdraiare lentamente a pancia in giù e lui fece lo stesso sdraiandosi su di me. Era pesante e sudato, sentivo tutti i suoi peli. Mi sentivo come se non potessi fare niente, ma ciò rendeva il tutto ancora più eccitante. Iniziò con dei leggeri colpi di bacino che mi fecero gemere davvero forte. Lo sentivo tutto dentro di me, come se facesse parte del mio corpo. Iniziò poi a muoversi sempre più velocemente e i miei gemiti si fecero anch’essi più forti. Con una sua mano possente mi coprì poi la bocca e l’altra la mise sul collo come per strangolarmi. Continuò così per diversi minuti fino a quando non sentì il suo cazzo pulsare dentro di me ed il preservativo gonfiarsi. Che sensazione stupenda!. Non mi accorsi ...