1. La babysitter


    Data: 17/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... anche un minimo gelosa. I ragazzi risero:
    
    “Beh, diciamo che ce la stiamo spassando alla grande in questo periodo…” le disse Aresh e il fratello proseguì spavaldo:
    
    “Tradotto: non abbiamo il tempo di farci tutte le ragazze che ci starebbero, però facciamo del nostro meglio, hahaha!!” anche Carry rise. Era qualche mese che non li vedeva e le erano mancati davvero.
    
    Arrivarono al cancello della grande villa sulla spiaggia. Parcheggiarono. Andrey prese il suo borsone e con nonchalance si infilò la mano dentro i pantaloncini e si dette una bella grattata ai gioielli di famigli. Come mai Carry notava tutte queste cose oggi?
    
    Entrarono. L’aria condizionata portò loro refrigerio immediato.
    
    “Aaaahhhh, che bello!” disse Carry mentre chiudeva la porta.
    
    “Maria!” chiamò a gran voce Aresh. Nessuno rispose.
    
    “Nuova governante?” chiese Carry.
    
    “Si, ma mi sa che ci siamo anche con questa…” rispose Andrey “…mamma-robot dice che ha trovato addirittura della polvere su uno dei pensili della cucina…” continuò imitando in falsetto la voce sdegnata della madre ed alzando gli occhi al cielo in esasperazione.
    
    “Peccato, mi stava simpatica…” disse Aresh.
    
    ‘Già anche a me!’ rispose Andrey, poi si diresse verso una porta bianca ‘Scusate un attimo, devo farmi una pisciata mostruosa! Torno subito!’ disse entrando in bagno. Carry scosse la testa alla sincerità disarmante.
    
    Andarono in cucina e trovarono un biglietto in cui Maria li avvertiva, in un inglese un po’ improbabile, che ...
    ... era uscita per alcune commissioni e che sarebbe tornata per preparare loro la cena.
    
    “Anch’io devo fare dei giri, è meglio che mi avvii” disse loro Carry.
    
    “No, dai! Stai un po’ con noi, non ti vediamo più!” Andrey le aveva messo la mano sulla spalla e la stava coccolando. Anche Aresh le si avvicinò e le mise le mani sui fianchi facendole il solletico. Cominciarono a ridere e lei si convinse a restare.
    
    “Ma voi dovete farvi una doccia puzzate come dei maiali!” disse loro spintonandoli con affetto. Loro si sedettero sul divano e le fecero cenno di sedersi in mezzo a loro.
    
    “E dai, ci laviamo dopo adesso vieni qui con noi!” era una frase che aveva sentito un milione di volte, quando dovevano fare il bagno da piccoli ed invece volevano che lei giocasse con loro. Le sorrisero birichini:
    
    “Non siete cambiati di una virgola! Siete le stesse pesti di quando vi ho conosciuto!’
    
    ‘Hehehe!!! Beh, qualche cambiamento c’è stato Carry non trovi?’ le disse Andrey flettendo i muscoli delle braccia seguito dal fratello. Che facce da schiaffi! Come si faceva e dire loro di no? Carry alzò gli occhi al cielo:
    
    ‘E va bene! Aspettate prendo qualcosa da bere, così facciamo due chiacchiere…” tornò con delle bibite fresche e si sedette tra i due bei giovani mettendo loro le mani sulle cosce nude, in un gesto d’affetto. Forse eccessivo? Cominciarono a chiacchierare del più e del meno e dopo un po’ il loro argomento preferito venne fuori:
    
    “… e come sta quel cazzone di Johnny” le chiese ...
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