1. Un guasto da niente


    Data: 16/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Artistoide, Fonte: RaccontiMilu

    ... accarezza e le palpa le tette sotto la canottiera. Tonino si è già spogliato e se ne sta lì, sudato ed in mutande, a fissare i due colleghi che la toccano e la palpano. Il vecchio getta via la tuta, rivelando un fisico forte e muscoloso, scolpito da anni e anni di duro lavoro, nonché un cazzo di tutto rispetto, lungo, grosso e duro come il ferro.
    
    ‘Ammazzate Miché, che razza di bestia che ti ritrovi!’ ride Gaetano, sollevando la canottiera di Ilaria e scoprendole le tette. Ilaria non riesce a staccare gli occhi dal cazzo del capo officina, sente i capezzoli turgidi e sensibili sotto le mani sporche di grasso dell’apprendista. Michele le si struscia addosso, nudo e sudato, palpalndole il sedere e le cosce, le sue mani forti e pelose le sbottonano i cortissimi jeans.
    
    Tonino la fissa con sguardo umido e innamorato, massaggiandosi il pacco.
    
    ‘Ammazzate quanto sei bona, signori’…’ mugugna il vecchio, mentre con un gesto le strappa via gli shorts come se fossero carta straccia. Poi via le mutandine. Ilaria non riesce a pensare, si sente bollente come mai in vita sua, quelle mani sudicie e unte e quei corpi sudati la disgustano, eppure non riesce a liberarsi.
    
    ‘Ma… Ma..- C-che cosa… – balbetta – Ooohhh…’ Mugola, mentre Michele, inginocchiato davanti a lei, le massaggia le grandi labbra e le lecca la passera. Dopo tre o quattro leccate bavose, le infila dentro la punta di un dito, poi di due, comincia a spingere e a rigirarle, trafiggendola di piacere ad ogni ...
    ... movimento.
    
    ‘Ohh… Ohh… Ohh… Lasciatemi… Ohh… Basta… Vi prego, non… Ohh…’
    
    Il vecchio la ignora e fa un cenno a Tonino. ‘Vedi bene? Prima di scopare una donna, devi vedere che è bagnata bene, sennò non è buono. Questa zoccoletta qua è bagnata assai, vedi?’
    
    Ila arrossisce violentemente quando si rende conto che il porco ha ragione, mentre continua a tormentarla con quei ditoni sudati. ‘No! Ohh… Fermo, fermo… Io… I-io non… Ohh…’ Cerca di protestare, mentre nota con un brivido che il tonto Tonino, sotto quelle mutande da due soldi, è ancora più abbondante del padre. Gaetano, da dietro, le struscia il pacco durissimo sul sedere e le strizza le tette, con quell’eccitazione golosa dei ragazzi.
    
    Il capo officina le preme le mani sulle spalle e la spinge in ginocchio, ficcandole il cazzone in bocca senza tante cerimonie. ‘Vedi qua Tonino, questo è farsi succhiare o’ cazzo, è buono assai… Mmmh…’ Ilaria cerca di resistere a quel grosso uccello che le pompa la bocca, stringe le cosce pelose del vecchio per spingerlo via, ma le grandi mani del meccanico non le lasciano possibilità.
    
    Intanto Gaetano le sfila canotta e reggiseno, gettandole assieme al resto dei suoi vestiti e lasciandola completamente nuda. Poi si sveste a sua volta: il ragazzino è alto e muscoloso per la sua età, ed è armato con un uccellone che non sfigurerebbe su un attore porno.
    
    Ma che cazzo mangiano in questo paesino, si chiede Ilaria in un angolino della sua mente, che sviluppano queste mazze spropositate??? Gaetano, ...
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