1. Finalmente mi scopo la vedova (Storia vera)


    Data: 15/09/2020, Categorie: Prime Esperienze Maturo Autore: mrcreampie79, Fonte: xHamster

    ... avessi giocato bene le mie carte probabilmente avrei vinto la partita senza quasi penare. Arrivammo al bar e ci sedemmo all’interno ed ordinai due caffè, lei era visibilmente tesa si vedeva che ormai non era più abituata ad incontri del genere, ruppi subito il ghiaccio dicendo che forse era meglio che le ordinassi una camomilla visto lo stato in cui versava, fu quasi liberatoria la risata che s**turì dalla mia battuta , infatti lei si calmò e mi chiese tra il serio e il faceto (ed io penso anche dall’alto della sua esperienza di donna vissuta) quali fossero le mie reali intenzioni perché lei era ancora un pochino confusa dalla situazione che si era creata. Le risposi sinceramente e senza mezzi termini che mi piaceva un sacco (senza mai essere volgare) e sarei stato onorato (si dice di tutto pur di scopare) di poter entrare in intimità con lei e che non desideravo altro che scoprire i pregi di una donna stupenda ai miei occhi. Mi guardò negli occhi e mi sorprese di nuovo, dicendomi: “Ma tu non sei fidanzato? Come la metti con la tua ragazza?” (in quell’momento capii che forse c’ero riuscito davvero), le risposi: “Tu sai benissimo che se dovesse accadere che tu ti concedi, io e te non staremmo insieme per sempre, penso che tu questo lo sai bene e non lo desideri nemmeno, o mi sbaglio?”; sorrise e mi disse che ero stato sincero ma pretese che giurassi su mia madre (sapeva bene che ci tenevo da morire per mia mamma) che se mai lei si fosse concessa non l’avrei mai detto a ...
    ... nessuno neanche sotto tortura (cazzo… è fatta pensai).
    
    Dopo circa una settimana dalla chiacchierata al bar, un pomeriggio tornando a casa da lavoro trovai V…… su da me che chiacchierava con mia madre, la salutai come sempre ma mi accorsi che non mi degnava di uno sguardo, pensai che probabilmente aveva riflettuto sull’accaduto e che la cosa non fosse fattibile. Dopo poco mia mamma mi chiamò in cucina e mi disse che V voleva chiedermi un favore, se l’indomani le avessi dato una mano a gettar via delle cosa dallo scantinato (era sabato è sapeva che non sarei andato a lavoro) ovviamente dietro lauto compenso. Accettai sapendo benissimo che fosse una scusa per incontrarmi da solo, e le chiesi se ci fossero stati anche i suoi due figli a darmi una mano, ma lei mi disse che loro partivano per un weekend con le rispettive fidanzate e così fissammo un appuntamento per le 9 di mattina. Comunicai alla mia compagna che l’indomani avrei dovuto fare un lavoretto
    
    “extra” nel mio parco e che ci saremmo incontrati la sera.
    
    L’intera notte sembrava che non passasse mai, mi alzai verso le 8 e mezzo feci la barba una doccia veloce e mi recai a casa sua. Bussai alla porta e mi apri lei, indossava ancora il pigiama dal quale si intravedeva il suo gran culo, ero eccitato solo all’idea di cosa potesse accadere, andammo in cucina e lei preparò il caffè senza dire una parola, allora decisi che dovevo darmi una mossa, mi alzai e mi avvicinai a lei che era ancora di spalle, le appoggiai le mani sui ...