Io, mamma
Data: 11/09/2020,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Antonietta, Fonte: RaccontiMilu
... male per rispondere. Lo sento tutto dentro di me. Si ferma un attimo, e io cerco di prendere fiato. Poi inizia a muoversi. Piano. E ogni suo movimento è una fitta. Ne avevo sentito parlare tanto del sesso anale, ma non l’avevo mai fatto. E non credo lo farò mai più. Spero solo che faccia in fretta, che smetta. Non c’è niente di piacevole per me. Solo dolore. A lui, invece, deve piacere eccome. Infatti si muove sempre più velocemente. Io stringo i denti sempre di più, e sento le lacrime salire.
Poi succede qualcosa. Un calore che sale. Il dolore che inizia a diminuire, che si accompagna ad una sensazione diversa. Piacevole. Un amico delle mie figlie mi sta inculando, e la cosa mi piace. Sempre di più. Spinge come un matto, e io soffro e godo insieme. Finché vengo, ancora, e non riesco più a smettere. ‘Ti piace eh?’
‘Sììììì’, dico denti stretti.
Poi esce di colpo. Il dolore è fortissimo. Mi sviene sulla schiena, poi si lascia cadere sul letto, accanto a me. Stiamo in silenzio, a recuperare il fiato. Immobili.
‘Faccio una doccia e vado’. Si alza di colpo e va in bagno. Ci metto un po’ ad alzarmi a mia volta. Le gambe mi tremano.
Quando arrivo in bagno si sta asciugando col mio accappatoio.
‘Che vuol dire?’
Lui ride: ‘Come che vuol dire? Vuol dire che sapevano che ci saresti stata. Che avevi voglia. E avevano ragione, no?’
Non so che dire.
‘Ma non ti preoccupare. Loro sono aperte di mentalità. E non solo’
‘Che vuoi dire?’
‘Che ...
... voglio dire? Che sono il primo ad essermi scopate tutte le donne della famiglia’
Sono senza parole: ‘Ma…Mara…’
‘Mara è sposata. Ma lei e Stefano sono una bella coppia aperta, non lo sai?’
‘Cosa?’
‘Che Stefano scopa in giro, e Mara anche. Liberamente. Con chi credi che l’abbia passata la sua festa di addio al nubilato? Con me e un paio di altri amici. Li conosci tutti. E Stefano sai come ha festeggiato? Con Giulia e Federica. E cosa credi che abbiano fatto stanotte, tutti quanti a casa loro?’
Lo guardo senza dire niente. Lui va in camera, e si riveste. Lo seguo, in silenzio. Poi si avvicina, mi prende la testa tra le mani e mi bacia ancora.
‘Va tutto bene. è solo che hai due figlie zoccole. E lo sei anche tu, in fondo, no?’
E mi bacia ancora
‘Sono stato il primo a scoparmi tutte le donne della famiglia, ma non sarò l’ultimo, mi sa…’ Appena Roberto chiude la porta mi riprendo. Mi infilo la tuta che uso in casa e comincio a pulire come una forsennata, per non pensare. Mangio qualcosa al volo, e poi mi vesto e mi dirigo al centro commerciale per fare la spesa. Punto verso quello più lontano, per mettere un po’ di tempo in mezzo al momento in cui Giulia tornerà, e io non saprò cosa dire.
Ho fortuna: nella galleria del centro commerciale incontro una mia amica. Andiamo al bar, beviamo una cosa, il tempo passa. E io riesco a non pensare a nulla. Quando la saluto prendo il carrello e inizio la spesa. Con calma, per far passare il tempo. Alle casse ...