1. Io, mamma


    Data: 11/09/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Antonietta, Fonte: RaccontiMilu

    ... quando usciamo faccio fatica camminare: ‘Non ti preoccupare. Ti tengo io’. E mentre lo dice mi abbraccia. MI sembra un po’ strana la cosa, ma quel braccio intorno alla vita &egrave piacevole. E poi mi aiuta a non cadere. Finalmente arriviamo alla macchina. Lui mi apre la porta e mi guarda: ‘Sei veramente una compagnia piacevole’, e mentre lo dice mi da un bacio sulle labbra. Una cosa tenera, veloce, rapida. Quasi innocente.
    
    Salgo, un po’ sconcertata. ‘Non solo sei una compagnia piacevole, ma sei anche una gran bella donna… e hai due gambe da favola’. E mentre lo dice mi mette una mano sul ginocchio. Dovrei dirgli di levare la mano, ma d’altra vorrei che salisse… &egrave l’alcool che mi dà alla testa. Non sapendo comportarmi, faccio la media: gli lascio la mano li dove sta, ma tengo le gambe ben chiuse per non incoraggiarlo.
    
    Quando arriviamo sotto casa, ferma la macchina e mi dice: ‘&egrave stato molto piacevole’. Poi non mi dà il tempo di rispondere, e mi dà un secondo bacio. Questa volta &egrave meno tenero, meno innocente. Questa volta la sua lingua si infila nella mia bocca, che trova aperta, cosa che sorprende anche me, e accarezza la mia lingua.
    
    ‘Mi fai salire così beviamo ancora qualcosa?’
    
    Dovrei dire di no, dovrei dirgli di andare a casa. E invece dico: ‘Ok’. Che poi &egrave una parola che non dico mai.
    
    Saliamo. Mi prende per un braccio e mi fa girare verso di lui. E mi bacia di nuovo. Come prima, in macchina. Anzi, anche di più se possibile. E mentre mi ...
    ... bacia le sue mani corrono su di me… sui fianchi, sul culo. Una si infila sotto la gonna, mi accarezza tra le gambe. So che dovrei fermarlo, ma la birra, la vodka e l’eccitazione non mi fanno trovare le parole giuste. Lui invece le trova: ‘Senti come sei bagnata… hai voglia anche tu, vero?’. Non mi da tempo il tempo di rispondere. In un attimo siamo nella camera da letto. Mi sdraia. Si sdraia accanto e me e senza staccare la sua bocca dalla mia continua a toccarmi. Poi mi sbottona la camicetta, e mi fa volare via il reggiseno. E solo allora stacca la bocca dalla mia. La stacca e inizia a leccarmi i capezzoli. Li succhia. Li morde. Poi prende la mia mano, e se la mette tra le gambe. &egrave da tanto che non tocco più un uomo così. Davvero tanto. &egrave una sensazione bellissima. Senza rendermene conto sento la mia mano che gli abbassa la cerniera, e gli entra nei pantaloni. Lui si alza di colpo, si sfila la maglietta, i pantaloni e i boxer. Poi mi leva le gonna e le mutandine. Lo lascio fare. Ormai non faccio più resistenza. Si sdraia accanto a me, mi mette un braccio sotto il collo e mi fa sollevare. Capisco cosa vuole. Lo prendo in bocca, anche se non sono certo un’esperta di queste cose. Ma non devo cavarmela male a giudicare dai suoi gemiti. Poi mi sdraia di nuovo, mi sale sopra. E mi entra dentro. ‘Dio quanto sei bagnata….. avevi voglia vero?’
    
    ‘Si…’ e gli prendo la testa e lo bacio io questa volta. Poi mi fa salire su di lui, e mi scopa così. Poi mi fa mette a quattro ...