Io, mamma
Data: 11/09/2020,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Antonietta, Fonte: RaccontiMilu
... zampe, e mi prende da dietro. ‘Te la voglio leccare…’ mi dice ad un certo punto. Mi sdraia di nuovo, mi spalanca le gambe e ci mette la testa in mezzo. E me la lecca. Divinamente. L’attimo di vergogna per essere così aperta davanti ad un ragazzino cessa appena inizia a leccare. Gli vengo in bocca. E poi vengo ancora. E poi… chi se lo ricorda. Mi posiziona a suo piacimento, e mi scopa a lungo. Poi, mentre mi è sopra, lo sento venirmi dentro. Ci baciamo ancora. Poi vado in bagno, e quando torno mi dice: ‘Dormo qui… vieni’. Mi metto accanto a lui. Non so che ora è. Ma è tardissimo. Ci addormentiamo subito.
Quando ci svegliamo è giorno da un pezzo. Ci metto un po’ a capire cosa è successo. Sono dibattuta tra il rimorso, la vergogna e la voglia di farlo ancora.
Lo guardo negli occhi: ‘Senti, è stato bello. Molto bello. Ma non una parola con loro, capito?’
Lui sorride. Si alza, prende il cellulare dai pantaloni e fa un numero: ‘Ciao Giugiu… si tutto bene, sono ancora a letto con lei…. ok passamela. Ciao Mara… notte di fuoco… poi ti racconto. E anche la mattinata promette bene…ok te la passo’. Mi passa il telefono e intanto mi infila di nuovo una mano tra le gambe. Rispondo sconcertata: è Mara. ‘Allora, so che ti sei divertita eh… – e ride – Ma so anche che hai da fare, per cui ti lascio. Poi pero mi racconti tutto. E se no me lo racconta Roby…’.
Mi prende il cellulare e lo butta sul tappeto. ‘Che significa?’, gli ...
... chiedo.
‘Dopo, ne parliamo dopo’. La sua mano è tra le mie gambe. Che dovrebbero stare chiuse. Che dovrebbero opporsi. Invece si aprono. La sue dita mi entrano dentro, la sua bocca è sulla mia.
Poi mi prende per un braccio e mi mette a quattro zampe sul bordo del letto. Lui è dietro di me. Mi tocca, mi apre. Mi guarda. E questo fatto, il fatto che mi guardi come nessuno ha mai fatto prima, mi dà i brividi. Poi sento la sua lingua. Calda. Prima leggera, poi più decisa. E non capisco più niente.
Le mani mi afferrano sui fianchi. Lo sento duro dietro di me. Ci mette un secondo ad entrarmi dentro, talmente sono bagnata. All’inizio è delicato, poi diventa sempre più forte, sempre di più.E io vengo. DI nuovo. Se ne accorge. Esce, e mi lecca di nuovo. Poi sale un po’, e mi lecca dove nessuno l’ha mai fatto prima. Mi tocca. Poi entra con un dito.
‘Non l’hai mai fatto così?’
‘No’, sussurro.
‘Beh, c’è sempre una prima volta, non credi?’
Non rispondo nulla, tanto lo so che alla fine lo lascerò fare. Mi lecca ancora, a lungo.
‘Rilassati, stai rilassata’.
Lo appoggia, e poi inizia a spingere. Non riesco a essere rilassata, ma lui non si ferma, e spinge, sempre più forte. Alla fine entra. Mi fa male. Vorrei dirglielo, ma invece anche questa volta non faccio niente, e lui lentamente mi entra dentro, sempre più a fondo.
E più entra, più mi fa male. Stringo i denti, mi afferro alle lenzuola.
‘Mi senti?’, mi dice. Ma non rispondo. Mi fa troppo ...