1. Mio zio, e quel giorno di pioggia.


    Data: 04/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Gay / Bisex Autore: 9deki6, Fonte: RaccontiMilu

    ... solare si mischiavano nella mia bocca dando via a un imponente vortice di sapori. Senza contare le possenti palle, che con le mani mi spingeva sulla gola. Senza dire una parola, io continuavo a muovermi su e giù per quell’asta. ‘Succhia, bel bimbo. Prendi questo gelato. Mmm, vedi come ti piace! Dai troietta!’ Queste parole mi eccitavano tantissimo. Ad un certo punto, come un lampo, sento il pollice del piede di mio zio entrarmi nel culo. Non urlo, sapevo che gli avrei fatto malissimo. ‘Ecco, lo senti? Ahah, penetrato dal piede di tuo zio. Ecco, lo senti come si muove. No, non ci provare a smettere di succhiare!’ E con le mani mi spinge sul suo cazzo fino quasi a provocarmi il vomito. Intanto il suo piede continuava a giocare, e io lo sentivo. Era bello adesso. Non faceva più male. Prendendomi per i capelli, proprio mentre il buchetto mi trasmetteva sensazioni fantastiche, mi sposta dal suo cazzo. ‘Sdraiati a pancia in su e apri la bocca che devo farti una sorpresa. Puttanella mia.’ Io eseguo, ormai non ero altro che una semplice bambola ai suoi comandi. Apro la bocca, e uno scroscio mi colpisce gli occhi. Mi stava pisciando addosso. Provo a divincolarmi ma lui mi prende i polsi e mi li immobilizza con una forte stretta. Appena finisce ‘oh, ora si che è molto meglio! E adesso ciuccia!’ E mi inizia a scopare in bocca. Sempre tenendomi fermi i polsi. Lo sento andare in gola. Dopo diversi minuti in questa posizione, mi toglie il cazzo di bocca e si siede sulla mia bocca con ...
    ... il buco del culo. ‘Lecca troia! Lecca. Ecco così. Mmm. Usi la lingua meglio di mia moglie! Mmm.’ Ormai non avevo più controllo di me, e lui se ne approfittava senza problemi. Mi mise le palle sugli occhi mentre gli leccavo il culo. Quando è soddisfatto si sposta ancora. ‘Lascia che ti faccia provare il piacere di tua zia! Mmm’ mentre mi apre le gambe ‘Guarda che bel buchino, sentiamo com’è.’ E mi inizia a leccare. Questo mi fa impazzire. I suoi occhi poi. Mi guardava eccitatissimo mentre slinguava il mio buco e .. TAC, tre dita sono dentro! Tiro un piccolo urlo, ma il piacere è subito grande, perché con la lingua mi bagna subito. Stantuffa così per un bel po’, poi si sposta. Si allunga sopra il mio corpo e mi bacia. Prima i capezzoli, poi in bocca. Ci scambiamo un lungo bacio. E dopo essersi spostato a mordicchiarmi un orecchio, sento la cappella che si appoggia al mio buco. Non faccio in tempo a dirgli che ero vergine che mi penetra e mi ficca la lingua in gola perché io non urli. Il suo bastone di 21 centimetri ormai è tutto dentro. Sta fermo un pochino. Mi guarda ‘Eri vergine! Mmm.. Senti come è stretto. Mi fa impazzire. Ecco cosa prova tua zia ogni notte. To.’ E inizia a muoversi. Il dolore iniziale ormai lascia il posto a un emozionante desiderio di velocità. Così gli metto le mani sul culo e le spingo verso di me. ‘Ahah Vedi come godi! Adesso ne vuoi sempre di più eh!? Ma te lo do io. Non ti preoccupare! Eccotelo! Mmm.. ‘ Continua in questa posizione mordicchiandomi ...