1. (incompleto) Echi dal passato (feat. Samar)


    Data: 22/08/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... anno in più della sua età anagrafica, sebbene fosse quasi coetaneo di Arya. Appariva agitato.
    
    ‘Maestro, eccoti qui, ti stavo cercando!’, disse all’indirizzo di Cole. ‘Calal, accomodati. Che succede?’. Gli occhi del nuovo arrivato si persero in quelli della ragazza, già fissi su di lui. ‘Calal, allora?’, insistette Cole. Il ragazzo scosse il capo, distogliendo la sua attenzione dalla bellissima bruna davanti a lui. ‘Si’ Ehm’ Ecco’ Gli altri Maestri ti stanno cercando, per la riunione’. ‘Accidenti, l’avevo dimenticato’, reagì Cole, sfiorandosi la fronte con la mano. ‘Arya, mi dispiace, devo allontanarmi per qualche ora. Facciamo così. Calal è un altro dei miei allievi. E’ arrivato ieri, quando sei venuta a parlarmi ero a colloquio con suo padre. Ma, pur essendo nuovo, è molto capace ed intuitivo. Prova a parlargli del tuo problema, magari arrivate a qualcosa lavorando insieme. Arya? Arya’ Mi stai ascoltando?’. La ragazza pronunciò un flebile ‘Si’, senza staccare gli occhi da Calal. ‘Che vi prende a voi due!’, sentenziò Cole, ridacchiando mentre usciva a passo spedito dalla biblioteca.
    
    Appena il Maestro richiuse la porta alle sue spalle, Arya si avvicinò a Calal, non distogliendo gli occhi dai suoi. Il respiro dei due accelerava esponenzialmente, passo dopo passo. La loro pelle pareva quasi bruciare, tanto era il calore che emanava. I loro occhi si fecero profondi, neri come la pece. E i capelli apparivano quasi come scompigliati da folate di vento. Appena arrivata a pochi ...
    ... centimetri di distanza, Arya si bloccò di colpo. Calal, invece, prese a muoversi. L’afferrò e la tirò a sé. Andò subito a cercare le sue labbra, senza alcuna delicatezza. Iniziarono a baciarsi a fondo. A mordersi, ad attorcigliare le loro lingue in un’unione quasi brutale. Nessuno dei due voleva perdere tempo. Senza smettere di mangiarsi la bocca a vicenda, cominciarono a far vagare le mani sui loro corpi, sfilandosi la bianca tunica cerimoniale e rimanendo, nel giro di pochi secondi, completamente nudi.
    
    Calal mise a sedere Arya sul pesante tavolo della biblioteca. Continuò a baciarla ancora, scorrendo le sue mani sul corpo della ragazza, lungo i fianchi e le cosce, prima di risalire fino ai seni e stringerli con forza. Arya gemette a quel contatto. Calal continuò imperterrito. Abbandonata la bocca della ragazza, continuò a baciarla lungo il collo e lo sterno, con delicata passione. Arrivato ai seni, però, strinse fra i denti un capezzolo già turgido, strappando ad Arya un nuovo gemito. Le sue attenzioni alle voluminose mammelle della ragazza furono lunghe e meticolose. Le strinse tra le labbra e i denti entrambi i capezzoli, ci girò intorno con la punta della lingua, strappò gemiti e sospiri ad Arya, mentre il suo pene ormai quasi completamente eretto premeva contro una gamba della ragazza, e l’eccitazione della stessa andava spandendosi nella stanza sottoforma di un aroma che rese ancor più animalesca l’azione di Calal.
    
    Il ragazzo portò Arya a stendersi completamente ...