1. (incompleto) Echi dal passato (feat. Samar)


    Data: 22/08/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... ricerca al livello successivo.
    
    Non poteva farcela da sola, lei e Manaar non erano abbastanza potenti per riuscirci. Aveva bisogno di un aiuto. Fu con questa consapevolezza che decise di lasciar perdere le sue ricerche solitarie e di rivolgersi a Cole. Lo trovò seduto in biblioteca, assorto nei suoi pensieri, mentre con l’indice della mano sinistra seguiva il bassorilievo di una copertina di un grosso libro impolverato chiuso sul tavolo. ‘Ciao Cole’, esordì a bassa voce. Lui non parve accorgersi subito della presenza dell’allieva, tanto che ebbe un sussulto quando lei le arrivò vicino. ‘Maestro, ti disturbo?’, riprese Arya, ponendosi in piedi accanto a lui, a mani giunte. ‘Arya, ciao’, replicò lui, ‘Sta’ tranquilla, ero distratto. Accomodati pure’. ‘C’è qualche problema?’, continuò la ragazza. ‘No, nessuno, non preoccuparti. Stavo solo pensando ad una persona con la quale lessi questo libro appena arrivato qui’ Cosa posso fare per te?’. La ragazza represse a fatica la sua proverbiale curiosità. Avrebbe voluto saperne di più circa cosa mettesse Cole così di malumore, ma non era certo quello il momento più adatto. E probabilmente sarebbe stato anche inopportuno chiederglielo. Spostò, pertanto, il discorso sul vero motivo per il quale era andata a cercarlo. ‘Volevo parlarti di ieri sera’. ‘Immaginavo ne sapessi più di quanto volessi farmi credere’, rispose Cole, invitandola tacitamente a continuare.
    
    ‘Cole, forse l’avrai già capito’, esordì Arya, ‘Io condivido il mio corpo ...
    ... con un’Entità proveniente da secoli lontani, la sacerdotessa Manaar. La sua storia è narrata in più di qualche libro’. ‘Si, ho letto qualcosa a riguardo, infatti. Vicenda davvero triste’, replicò Cole, sommessamente. ‘Quando ti ho afferrato il polso, ho rivissuto un episodio della sua vita che ha sconvolto sia me che lei. Per caso anche tu ospiti un Ente? Non saprei come spiegarmelo, altrimenti’. Cole scosse il capo. ‘No, Arya. Conosco il tuo dono solo per averlo studiato. E’ molto raro, e io non ne sono sicuramente tra i beneficiari’. ‘E allora com’è possibile”, incalzò la ragazza. ‘Non lo so, non lo so proprio’, rispose, serafico, Cole. ‘Non mi era mai capitato di perdere il controllo così prima d’ora. Fin da bambina ero sempre riuscita a gestire al meglio i miei poteri. Ma ieri’ Maestro, quanto accaduto mi ha spaventata a morte’, concluse la ragazza, fissando l’uomo con sguardo smarrito. ‘Non preoccuparti, ti aiuterò a trovare le risposte che cerchi’, disse Cole mentre, d’istinto, posava una mano su quella di Arya, per confortarla. Al contatto, i due sgranarono gli occhi, temendo di rivivere, a causa di quel gesto incauto, eventi simili alla sera precedente.
    
    Invece, non accadde nulla.
    
    Stavano ancora tenendosi per mano e il cuore di Arya battendo a mille, quando la porta della biblioteca si spalancò davanti ad un ragazzo alto e mediterraneo, dotato di un corpo atletico e di una sottile barbetta che gli disegnava i contorni del volto, conferendogli all’apparenza qualche ...
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