1. Santa, mia madre, 1a parte


    Data: 19/08/2020, Categorie: Incesti Autore: incestforlife, Fonte: EroticiRacconti

    ... risposi e pensai che mi avrebbe dato uno schiaffo da un momento all'altro.
    
    Mamma alzò di botto il lenzuolo mettendo a nudo la mia erezione.
    
    Si alzò dal letto senza dire una sola parola e si recò in bagno.
    
    Non sapevo cosa fare, mi si era gelato il sangue nelle vene.
    
    Mi rivestii.
    
    Passò all’incirca un quarto d’ora prima che mamma uscì dal bagno:
    
    - Ma che cavolo Mattia, io sono tua madre, non puoi fare certe cose, non possiamo.
    
    - Lo so, lo so, ti chiedo scusa.
    
    Ci fu qualche istante di silenzio, poi mia madre si avvicinò di scatto a me e mi baciò, fu un bacio lungo ed appassionato, le nostre lingue si intrecciavano ed esploravano una la bocca dell’altro.
    
    Mentre continuavamo a baciarci presi mia madre dal sedere, l’alzai e ci sdraiammo sul letto.
    
    Ci staccammo.
    
    Mamma mi guardò negli occhi per qualche secondo, con la mano si spostò i lunghi capelli dietro il collo, si mise ai piedi del letto e mi abbassò leggermente pantaloni e mutande. Il mio cazzo balzò fuori come una molla tanto che era in tiro.
    
    Mia madre lo guardò per qualche istante, poi si chinò e diede una leccata a partire dalle palle sino alla cappella senza toccarlo con le mani.
    
    Lo prese con una mano ed incominciò con le labbra a dargli dei dolci baci sia sulla cappella sia lungo il pene.
    
    Era stupendo, provavo una sensazione indescrivibile, dei brividi attraversarono l’intero mio corpo e i battiti del cuore aumentarono a dismisura.
    
    Mamma lo prese tutto in bocca e incominciò a ...
    ... fare su e giù, giù fino in gola e mentre lo faceva mi fissava intensamente.
    
    Non solo mia madre era bravissima ma il fatto che stessimo facendo qualcosa di proibito stava aumentando le nostre sensazioni, il nostro eccitamento e la nostra voglia di godere.
    
    Passarono circa quindici minuti ed era così bello, ed era così brava che trattenermi dal venirle in bocca stava diventando difficilissimo ma per fortuna mamma se lo sfilò dalla bocca, si alzò sulle ginocchia, slacciò il reggipetto mettendo in bella vista il suo fantastico seno, abbassò le mutande fino alle ginocchia e dopo essersi sdraiata le sfilò completamente.
    
    Appoggiò la pianta dei piedi sul letto, allargò le gambe e con l’indice mi invitò ad avvicinarmi.
    
    Non me lo feci ripetere due volte.
    
    Mi alzai e spogliai completamente.
    
    Mi avvicinai a lei, la baciai sulle labbra per poi scendere sul suo seno, iniziai a mordicchiargli un capezzolo per poi ciucciare avidamente l’intera tetta ma la mia voglia di arrivare alla sua figa era troppa quindi dopo un paio di minuti sempre baciando e leccando scesi fino l’interno coscia per poi arrivare lì da dove ero uscito.
    
    Iniziai a darle qualche dolce bacio e a prenderle tra le labbra il suo clitoride.
    
    Mamma ansimava e alzava la testa per guardare ciò che le stessi facendo, allungò una mano, la mise dietro la mia testa e spinse con forza.
    
    Capii che voleva che glie la leccassi di più.
    
    Inserii un dito dentro la sua figa e mentre la leccavo la masturbavo. Mamma iniziò ...
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