1. Vederla scopata la prima e unica volta. quando mi regalò le corna


    Data: 01/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: silk85, Fonte: Annunci69

    Questo racconto non è frutto di fantasie ma è avvenuto realmente anni fa con quella che attualmente è mia moglie, fu l'unica e "fortuita" occasione che non sì è più ripetuta, ma che ha lasciato ricordi e emozioni che ancora oggi scherzosamente riviviamo nell’intimità del nostro focolare.
    
    Buona lettura
    
    L’ingresso era libero, nessuno ad attenderci, un’anonima porta di latta nera con un campanello accanto sottostava ad una insegna con due grandi occhi di donna verdi, dei vasi con dei pini incorniciavano una passatoia rossa che si addentrava all'interno del locale. Al nostro squillo la porta si aprì ad accoglierci trovammo una saletta d’attesa con una console nera in legno e divanetti zebrati, in sottofondo suonava un disco Chillout accogliente che mi rincuorava, magari nulla sarebbe accaduto di quello che Silk aveva prospettato, anche se ne conoscevo le intenzioni ero completamente asservito.
    
    Consegnammo al gestore i documenti per associarci e prontamente si ruppe quello stato di calma apparente con una sua richiesta
    
    “ci sono dei singoli..?? Perché se non ci sono dobbiamo cambiare locale”.
    
    Con quella frase la mia speranza che la serata potesse proseguire senza forti emozioni si era vanificata.
    
    In cuor mio ero combattuto da sentimenti contrastanti, il desiderio di sperimentare e la paura delle conseguenze.
    
    Il gestore la confortò
    
    “Certo signora… all'interno al momento ci sono coppie e singoli, comunque non avrà problemi a trovare qualcuno”
    
    La mia testa ...
    ... si congelò e da quel momento tutto diventò torbido, avevo le palpitazioni ed ero completamente asseverato dalle sue decisioni, ma nel gioco delle provocazioni pensai che probabilmente stesse sperimentando la mia soglia di tolleranza e che da lì a poco l’avrei fermata per rientrare a casa. Entrammo negli spogliatoi con le borsette in canapa fornite dalla struttura contenenti le ciabatte, gli asciugamani ed una scorta di preservativi, assieme a noi due uomini ed una donna erano intenti nei preparativi, sicuramente più consapevoli di quello che avrebbero trovato al di là del valico. Afferrai il braccio di Silk mentre si svestiva per un ultimo tentativo dissuasivo
    
    “dai andiamo via non sei obbligata a proseguire, hai già dimostrato quello che dovevi”
    
    Lei mi rispose a tono
    
    “Adesso che siamo qui tu verrai di là con me ed io mi farò scopare, mettitelo bene in testa”.
    
    Rosso dalla vergogna, volsi lo sguardo ai nostri spettatori obbligati che rimasero attoniti da tutta quella fermezza.
    
    Entrammo in sala con solo gli asciugamani in vita, Lei a passo spedito mi precedeva come un segugio in cerca della preda, oltrepassò la zona wellness senza indugi nonostante i miei tentativi di mitigare quella irruenza,
    
    “non siamo qui per rilassarci”
    
    Mi rispose nuovamente mentre puntava alla zona Privè.
    
    Oltrepassavamo le piscine, la sauna, il bagno turco, l’area relax ed il bar mentre intorno a noi sentivo gli occhi di tutti perforarmi il cranio.
    
    A pochi metri dall'ingresso di ...
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