Vederla scopata la prima e unica volta. quando mi regalò le corna - Racconti Erotici

Vederla scopata la prima e unica volta. quando mi regalò le corna

... Paolo affermandogli il cazzo senza alcuna timidezza per accompagnarlo verso il letto rivestito di lenzuola scure che occupava in sostanza tutta la stanza.

Lo fece sdraiare sulla schiena mentre con cura le accarezzava tutto l’apparato genitale a gattoni in mezzo alle sue gambe e schioccandogli piccoli baci sull'addome ed interno coscia. Paolo trepidò facendo un nuovo scatto indietro per fare spazio e quando Silk vide che l’erezione era finalmente arrivata, accompagnò delicatamente in bocca il suo membro cominciando a succhiare il largo glande, ispezionando con la lingua tutta la sua lunghezza soffermandosi con accuratezza laddove le aggradava mentre la mano libera lo masturbava lentamente con dolci carezze.

Da dietro assistevo alla scena osservando con curiosità la maestria del suo pompino, come riempiva la bocca piano piano sempre di più, spingendo sempre più in profondità nella gola, lubrificandogli l’asta con la saliva con un ritmo sempre più deciso. Paolo che cominciava a godere del sontuoso servizio, prese confidenza con la situazione e scacciando la timidezza iniziale comincio anche lui ad accarezzare il suo corpo, palpandole le morbide tette e spostandole i capelli dal viso così che Silk potesse guardarlo negli occhi. Con quella prospettiva notai le differenze tra me e Paolo, il suo pene non era più lungo del mio ma si allargava verso il glande con uno spessore di molto superiore, Silk a fatica riusciva a introdurlo completamente in gola e succhiava sempre più ...

... avidamente emettendo dei gemiti di godimento, oscillando ripetutamente il corpo con andamento ondulatorio sempre più veloci avanti e indietro mostrandomi la sua figa che ormai era completamente spalancata e bagnata. A ogni pompata metteva più foga e impeto, aveva rotto gli indugi e gli imbarazzi iniziali, il passo più difficile era compiuto ora aveva preso piena consapevolezza di se stessa e della situazione, doveva dimostrarmi che non si sarebbe più fermata, che non la intimidivo più e che era disposta e pronta a tutto pur di soddisfare le mie bizzarre richieste, con l'intento di togliersi una bella fetta di soddisfazione personale.

Paolo a un tratto la fermò “aspetta aspetta… così mi fai venire subito!! Passami il preservativo”

Silk lasciò momentaneamente il suo pompino e sì allungò verso la borsetta con interno tutto il necessario

“eccolo ti aiuto”

Assieme collaborarono tra sorrisi e risate ad infilarlo srotolandolo completamente sull'asta e con in mano cercava il mio sguardo con ghigno provocatorio.

Una volta pronti, Silk le salì a cavalcioni dirigendo la sua figa pronta e umida verso di lui, gli impugnò saldamente alla base il membro e lo infilò dentro con decisione e senza riserve, facendo cadere il suo peso totalmente su di lui penetrandosi in profondità ed accogliendolo tutt'intero emettendo un gemito di piena soddisfazione ed appagamento. Lo assaporò dentro per un attimo immobile per abituarsi a quella dimensione nuova per lei, poi piano piano si distese ...